Accattonaggio molesto, Daspo per due rom. Via da Lecco per un anno

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LECCO – E’ stata applicato il Daspo urbano, la norma anti-degrado introdotta dal Comune Lecco, nei confronti di due fratelli, di 40 e 44 anni, di origine romena fermati nei giorni scorsi nel centro storico di Lecco da una volante della Polizia.

Più volte i cittadini avevano stato segnalati i due individui alle forze dell’ordine per l’atteggiamento molesto con cui chiedevano soldi ai passanti. Numerose anche le segnalazioni di bivacco in strada ed assunzione di sostanze alcoliche,

Gli agenti, durante i controlli in centro, li hanno fermati. I due hanno fornito ai Poliziotti documenti di identificazione di nazionalità rumena che destavano però dubbi sulla loro veridicità.

I poliziotti li hanno accompagnati in Questura per accertamenti. I due risultavano essere poco precisi in merito alla loro permanenza sia sul territorio lecchese, sia sul territorio nazionale. In particolare, uno dei due avrebbe dichiarato di non ricordarsi da quanto fosse in Italia, indicando un periodo di due/tre mesi, nonostante dalla banca dati della Polizia si evincesse la sua presenza nel nostro Paese già dal maggio 2017, con un rilievo segnaletico di identificazione da parte della Questura di Sondrio.

I due fratelli avrebbe anche riferito di non avere residenza o domicilio, o dimora nel comune di Lecco e di non avere parenti in città, oltre che di non svolgere alcuna attività lavorativa in genere e di dimorare presso un campo ROM di Sesto San Giovanni.  Gli agenti della Questura hanno quindi notificato loro un verbale di accertata violazione ordinanza contingibile e urgente in materia di tutela della vivibilità urbana e decoro del centro abitato.

Ad entrambi, inoltre, è stato notificato il foglio di via del Questore della Provincia di Lecco con divieto di far ritorno nel Comune di Lecco per un periodo di un anno.