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LECCO – Addio piccoli angeli: nella prima mattinata di venerdì, i feretri delle tre sorelline di Chiuso hanno lasciato Lecco per dirigersi verso Bari ed essere imbarcate per l’Albania. L’ultimo mesto rito per la città di Lecco, per la famiglia solo l’ennesima triste tappa di un doloroso percorso che si concluderà con i funerali e la deposizione dei feretri nel cimitero di Kukes, paese natale della famiglia Dobrushi.
Intorno alle 6.30 di venerdì, alla Casa sul Pozzo, si sono riaccese le luci alla camera ardente che in questi giorni ha ospitato le salme delle giovanissime vittime; pian piano sono stati rimossi gli allestimenti e poco dopo, l’arrivo del carro funebre.
Ad una ad una, le piccole bare sono state prelevate dallo zio e dai familiari e caricate sul mezzo mortuario; quella di Simona e Keisi, 13 e 10 anni, messe l’una accanto all’altra e il feretro di Sidny, 3 anni, perpendicolare ai quelli delle sorelle maggiori; sopra le casse, i fiori, gli omaggi, le lettere e i messaggi degli amici e dei compagni di scuola delle bimbe.
Padre Angelo Cupini, fondatore della comunità di via Gaggio, anche in questa occasione non ha fatto mancare la sua presenza e il suo sostegno ai parenti e in particolare al padre, Baskim Dobrushi, salutato dal sacerdote con un lungo abbraccio. Anche il sindaco Virginio Brivio è giunto alla Casa sul Pozzo per dare ancora un ultimo saluto alle piccole.
Momenti di grande commozione e tristezza, mentre il padre, in lacrime, veniva sostenuto dai familiari nel raggiungere il pullman di Linee Lecco che porterà la famiglia verso il capoluogo pugliese. Scortato da un auto della Polizia, la carovana funebre si è allontanata dalla città.
