Agguato ad Annone B.za: fermato un 40enne italiano

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    ANNONE – Gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi per cercare di ricostruire le cause dell’agguato avvenuto nella mattinata di mercoledì in via San Giorgio, ad Annone Brianza, dove è stato gambizzato un 35enne di origine algerina e residente ad Erba, Kamel Louhabi (vedi articolo precedente).

    annone agguato in via san giorgio, gennaio 2014 (4)Un vero giallo sul quale ci sono diverse domande a cui dare una risposta, perché se la dinamica dei fatti ricorda quella di un regolamento di conti, gli investigatori non si sbottonano e attendono di acquisire elementi ulteriori.

    Tra le altre cose si dovrà capire perché la vittima si è fermata proprio al rottamaio di Oscar Sozzi. Potrebbe essere una casualità, ma non è escluso che i due si conoscessero, anche per questioni professionali.

    annone agguato in via san giorgio, gennaio 2014 (11)“Stiamo lavorando a 360 gradi e stiamo vagliando tutte le piste possibili” ha spiegato il tenente colonnello Alessandro Giuliani dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecco che sta portando avanti le indagini insieme ai militari della Compagnia di Merate e di Oggiono.

    In fase di verifica anche l’ipotesi dell’inseguimento in auto iniziato dalla zona dell’erbese, una delle prime indiscrezioni che erano emerse subito dopo l’accaduto: infatti il “commando”, se di questo si tratta, potrebbe aver atteso il 35enne già ad Annone, fuori dall’azienda, intercettando la vittima dopo che quest’ultima ha parcheggiato la propria auto (una Daihatsu Cuore ora sotto sequestro) nei pressi del capannone, per dirigersi all’interno dello sfasciacarrozze.

    Per questo gli inquirenti starebbero verificando quali rapporti vi fossero tra l’algerino, che pare essere incensurato e di professione venditore di auto, e il titolare dell’azienda annonese. Si cercano legami tra i fatti e il luogo dove sono accaduti.

    Nella serata di ieri i carabinieri hanno fermato un 40enne italiano, interrogato in caserma, ritenuto uno dei responsabili dell’agguato, ma di questo se ne saprà di più nelle prossime ore. 

    Nel frattempo i militari hanno interrogato il 35enne all’ospedale di Lecco dove si trova ricoverato con due ferite d’arma da fuoco, una alla gamba e l’altra che lo ha solo preso di striscio all’addome, ma su quanto abbia raccontato ai militari vi è il massimo riservo. Le sue condizioni di salute non preoccuperebbero i medici anche se l’uomo resterà in osservazione al Pronto Soccorso per almeno altre 24 ore.

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