Agguato di Annone B.za: in carcere un 28enne di Pusiano

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    carabinieri - conferenza stampa

    ANNONE – Una task force di Carabinieri, reparti investigativi, comando provinciale e le rispettive stazioni intervenute sul posto che in poche ore ha permesso di assicurare alla giustizia il responsabile dell’agguato avvenuto ieri, mercoledì 15, in via San Giorgio ad Annone.

    In carcere è finito Mario Polito, classe 1985 di origini calabresi, residente a Pusiano e amministratore dell’azienda sfasciacarrozze all’interno della quale è avvenuta la sparatoria. La pesante accusa nei suoi confronti è di tentato omicidio in concorso, rapina e porto abusivo d’arma.

    sparatoria annone (2)Sarebbe stato infatti lui, almeno secondo quanto è stato possibile ricostruire fino ad ora, a sparare due colpi di pistola all’algerino Kamel Louhabi, 35 anni di Erba di professione commerciante di auto, che lo hanno ferito alla gamba destra e al fianco (due bossoli sono stati trovati all’interno dell’azienda annonese). Una fortuna che il proiettile sparato all’altezza della vita lo abbia preso di striscio: sarebbero bastati pochi centimetri e le condizioni del 35enne sarebbero state peggiori, se non tragiche.

    La causa? Una discussione per l’acquisto di un’auto da parte del pusianese. Polito, già noto alle forze dell’ordine, non avrebbe comunque agito da solo e la Magistratura sta valutando proprio in queste ore la posizione di un secondo uomo.

    Come anticipato l’accusa nei suoi confronti è anche di rapina. Sarebbe stato la vittima stessa a raccontare che gli aggressori gli avrebbero letteralmente strappato di dosso circa 11 mila euro in contanti che il 35enne aveva con se per via della sua attività di compravendita di auto.

    Non a caso, addosso al pusianese, i Carabinieri hanno trovato ben 4 mila euro in contanti, che potrebbero essere parte dei soldi dell’algerino.

    “L’intervento tempestivo e l’unione dei reparti investigativi e delle stazioni hanno permesso di cristallizzare la scena – ha spiegato il comandante provinciale Carabinieri di Lecco, Rocco Italiano – Per tutti noi è un ottimo risultato essere riusciti in così poco tempo a rintracciare e arrestare uno dei colpevoli. Le indagini stanno procedendo e c’è una seconda persona che potrebbe essere coinvolta nella vicenda”.

    sparatoria annone (3)Mario Polito è stato interrogato poco dopo il fatto, quando spontaneamente si è presentato in azienda, fingendo di non sapere cosa fosse accaduto. Il calabrese ha infatti raggiunto via San Giorgio poco dopo mezzogiorno, presentandosi ai militari come amministratore dell’azienda.

    Il suo giochetto è stato però presto smascherato e nella serata di ieri è stato convalidato l’arresto.

    “Le indagini stanno proseguendo per fare luce sulla vicenda e non stiamo escludendo nessuna pista. I contorni devono ancora essere ben delineati e approfonditi. Continueremo con i riscontri e sentiremo le testimonianze per escludere che ci siano coinvolte altre persone”, ha spiegato il comandante del reparto operativo, tenente colonnello Alessandro Giuliani.

    Già domani Polito potrebbe comparire davanti al giudice per la convalida dell’arresto. A quel punto, forse potrebbero forse venire alla luce ulteriori dettagli per completare il quadro dell’aggressione all’algerino, le cui condizioni non sono gravi e che nelle prossime ore dovrebbe già lasciare il nosocomio lecchese.