Ai Resinelli e in Grignetta per ricordare Daniele Chiappa “Ciapin”

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In vetta alla Grignetta, il gruppo dei Beck ricorda Daniele Chiappa
In vetta alla Grignetta, il gruppo dei Beck ricorda Daniele Chiappa

 

PIANI RESINELLI – Il suo volto è nei cuori di chi lo ha conosciuto, il suo nome è  tra  quello degli alpinisti più importanti del territorio e a quasi dieci anni dalla sua scomparsa il ricordo di Daniele Chiappa è vivo negli amici che domenica hanno onorato ancora una volta la sua memoria.

L’iniziativa, che ha avuto il patrocinio del Comune di Abbadia e della Confcommercio Lecco, ha coinvolto diverse realtà del mondo della montagna e non solo, nell’organizzazione di una giornata dedicata all’alpinista e soccorritore lecchese.

Ai Piani Resinelli, dal piazzale che oggi porta il suo nome, in tanti sono partiti domenica mattina per raggiungere la vetta della Grigna, lungo il sentiero Cermenati. In vetta li aspettava il rinfresco anche quest’anno allestito dal gruppo dei Beck.  Nel pomeriggio gli Alpini di Ballabio, nel piazzale delle Miniere, hanno preparato la polenta taragna per tutti e sempre lì, intorno alle 18 si è esibito il Coro Alpino Lecchese.

 

Poi la Santa Messa alla Chiesetta del Sacro Cuore. Un’iniziativa benefica: sul sagrato della chiesa è stato allestito un gazebo per raccogliere offerte attraverso la vendita di articoli, il cui ricavato sarà destinato al sostegno dei bambini tibetani del progetto Tibetan Children’s Village in Ladakh tanto cari a Chiappa.

Daniele Chiappa

Il Ciapin, così come lo conoscevano tutti, era il più giovane della cordata guidata da Casimiro Ferrari che nel 1974 ha conquistato il Cerro Torre; prima Ragno e poi padre del gruppo alpinistico dei Gamma di Lecco, è stato soccorritore alpino e consigliere nazionale del Cnsas.