Al test per la patente attrezzati come spie:
4 denunce per truffa

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LECCO – Ti piace vincere facile? Ecco il metodo per non  essere bocciati all’esame teorico per la patente:  una microtelecamera e la strumentazione necessaria per inviare immagini via wireless,  un cellulare ed un suggeritore esterno.

Con questo equipaggiamento da “007”  hanno tentato di superare il loro test quattro cittadini asiatici, tre indiani e un pachistano, smascherato dagli agenti della squadra di polizia giudiziaria della Polstrada coordinati dal sovrintendente capo Fulvio Burini e dal comandante Mariella Russo.

Lo scorso venerdì gli agenti sono stati chiamati ad intervenire nella sala esami dell’Ufficio di Motorizzazione di Lecco dove erano stati segnalati due individui stranieri che, nonostante mostrassero scarsa conoscenza  nella lettura della lingua italiana, si apprestavano a svolgere il test teorico per la patente “B”.

truffa motorizzazione2Alla fine dell’esame, la coppia, un pachistano e un cittadino indiano, si sono parlati per brevi istanti per poi dividersi: il primo è uscito dall’edificio e si è diretto verso via Cattaneo, l’altro si è recato ai servizi igienici.

In quel momento è scattato il controllo da parte degli agenti che hanno sorpreso il 34enne indiano (C.P.) mentre tentava di disfarsi dell’attrezzatura in bagno, mentre il 28enne pachistano (A.M.S.) l’aveva nascosta nel marsupio.

I riscontri della Polstrada hanno permesso di ricostruire come i due avessero celato la strumentazione sotto i propri abiti, appiccicata alla pelle con del nastro adesivo, e posizionato la microcamera, dotata di obbiettivo grandangolare di 10 millimetri, sull’occhiello della camicia, confusa come un qualsiasi altro bottone.

Le immagini registrate dalla telecamera venivano inviate all’esterno ad un suggeritore, sulla cui identità sono ancora in corso le indagini della polizia.

Un metodo collaudato, visto che agli agenti è bastato attendere la sessione successiva dell’esame per sorprendere altri due cittadini indiani (S.N. di 32 anni e S.B. di 30 anni)con la stessa strumentazione. Per tutti e quattro i soggetti sono state spiccate denunce per truffa ai danni dello Stato.