Alberi crollati a Varenna e a Mandello, Protezione civile al lavoro

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VARENNA – Allerta vento e stato di mobilitazione per Protezione civile, vigili del fuoco, polizia stradale e in generale per le forze dell’ordine lungo la sponda orientale del ramo lecchese del lago.

Il vento fortissimo che già nel corso della mattinata aveva messo in difficoltà alcuni giovani velisti nel tratto di lago antistante Abbadia Lariana e che ha condizionato anche la festa di Santa Apollonia in svolgimento sempre ad Abbadia, con le bancarelle della fiera allestita lungo la passeggiata a lago costrette ben presto a ritirare la merce e i prodotti esposti, ha causato oggi pomeriggio il crollo di due alberi a Varenna e a Mandello.

A Varenna un grosso cipresso pericolante  ha ostruito la Provinciale 72 in frazione Fiumelatte, ma non si registrano danni né alle persone né agli automobilisti in transito.

Vigili del fuoco e Polstrada sono prontamente intervenuti ma il perdurare delle avverse condizioni meteo rende impossibile rimuovere l’albero già in giornata. La strada provinciale è stata chiusa al traffico e potrebbe non aprire prima di domani, lunedì 9 febbraio. Chiusa fino a domani anche la SP65 Esino-Parlasco come riferito dal sindaco di Perledo, Carlo Signorelli.

Nel frattempo si sta predisponendo il cantiere per consentire appunto di provvedere al taglio e alla rimozione del cipresso.

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Un altro albero è caduto a Mandello, anche in questo caso senza causare danni, ed è finito lungo la strada che dalla ditta “Antonio Carcano” porta alla Centrale Enel (nelle foto).

Sul posto si sono recati i volontari del gruppo comunale di Protezione civile, coordinati da Walter Mariani, costantemente in contatto con l’assessore Luciano Benigni.

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Le tegole di alcune abitazioni si sono poi staccate (e sono finite in strada) in frazione Crebbio di Abbadia Lariana. Neppure in questo caso, fortunatamente, si registrano danni a persone o a cose.