LECCO – Intervento dei Vigili del Fuoco a Rancio, contattati venerdì mattina dai residenti di via G. B. Sala preoccupati per le condizioni della copertura di un vecchio stabile che in passato ospitava il vellutificio Redaelli.
Da quanto emerso si tratterebbe di materiale in eternit e il personale dell’ATS (ex ASL), successivamente al lavoro dei Vigili del Fuoco, ha effettuato un sopralluogo per compiere i dovuti accertamenti.
I pompieri in mattinata avrebbero rimosso del materiale pericolante, sarebbero circa un trentina i metri quadri di copertura scoperchiata sul tetto dell’immobile, una parte sarebbe crollata all’interno dello stabile. Anche l’assessore comunale all’Ambiente, Ezio Venturini, si è recato sul posto insieme al personale di Silea.
Un problema, l’amianto, che è tornato d’attualità a Lecco con il caso della Leuci per la quale, solo qualche settimana fa, il Comune aveva imposto alla proprietà dell’ex fabbrica di lampadine la bonifica dell’area; anche in seguito alle segnalazioni degli abitanti della zona che avevano denunciato le condizioni ammalorate del tetto in eternit della storica ditta (vedi articolo). Una bonifica che però, nonostante l’ordinanza del sindaco di Lecco Virginio Brivio, starebbe tardando a partire.