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LECCO – Di nuovo un’aggressione, di nuovo una ragazza la vittima. Il fatto è successo lunedì sera intorno alle 20.15, nella stessa via dove, la scorsa settimana, una 15enne era stata “braccata” da due sconosciuti.
Se però in quell’occasione i malintenzionati si erano “limitati” a bloccare la giovane e a tapparle la bocca, frugando nelle tasche alla ricerca di soldi e poi allontanandosi a mani vuote, ieri sera le conseguenze dell’aggressione avrebbero potuto essere ben più gravi.
La ragazza, poco più di 20 anni, stava camminando lungo via Centrone, la stretta strada che dalla stazione porta a Largo Montenero, quando un uomo le si è avvicinato e, coltello alla mano, le ha intimato di consegnargli il cellulare. La giovane ha lanciato un grido che ha causato la fuga dello sconosciuto.
Immediato l’allarme ai Carabinieri, ai quali la ragazza avrebbe sommariamente descritto l’aggressore: un uomo di colore, con una felpa e armato di coltello.
L’immediata cinturazione della zona da parte dei servizi esterni già in atto nel centro cittadino consentivano ai militari di individuare, nella sala d’aspetto della ferrovia, un giovane originario del Ghana, J.K., minorenne, risultato irregolare nel territorio nazionale. Il giovane, trovato in possesso di un coltello, veniva accompagnato presso gli uffici della Stazione CC di Lecco e riconosciuto dalla vittima quale autore del reato. J.K. veniva pertanto tratto in arresto per il reato di “tentata rapina” e posto a disposizione della competente A.G.
La scorsa settimana era stata la madre della 15enne a denunciare la scarsa sicurezza della zona: “C’è poco presidio” aveva detto “soprattutto negli spazi esterni alla stazione”.
