“Appeso” col parapendio sul Grignone: intervento eccezionale del Soccorso Alpino

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Il Grignone illuminato dalla fotoelettrica mentre è in corso l'intervento di soccorso

PRIMALUNA – E’ atterrato col suo parapendio su uno scivolo di neve scosceso, sulla parete nord orientale del Grignone (Grigna Settentrionale). Non è precipitato solo grazie al fatto che la vela si è fortunosamente incastrata tra le rocce, consentendogli di rimanere appeso in modo precario.

Da qui, la chiamata di soccorso lanciata alle 17.30 di ieri, martedì, con i volontari del Soccorso Alpino della Stazione Valsassina/Valvarrone (XIX Delegazione Lariana) che si sono attivati immediatamente organizzando, in località Fregera a Cortabbio di Primaluna, un mini centro operativo dove è giunto anche l’elisoccorso da Como.

L’operazione di soccorso avrebbe dovuto essere celere e veloce proprio grazie all’utilizzo del velivolo, ma una volta giunti in quota, nel punto in cui si trovava il parapendista, i tecnici del soccorso si sono resi conto che il flusso del rotore dell’elicottero avrebbe potuto muovere la vela, facendo precipitare l’uomo. Per lo stesso motivo non è stato possibile al parapendista sganciarsi dalla vela per essere recuperato, essendo l’unica ancora di salvezza per non cadere nel vuoto.

A quel punto, la soluzione è stata quella di effettuare un delicatissimo intervento via terra.
Una squadra di volontari del Soccorso Alpino è stata portata in quota dall’elicottero all’uscita della via degli Inglesi che sbuca dalla parete Fasana. Da lì, hanno raggiunto, non senza difficoltà, il parapendista. Un intervento molto tecnico, reso ancor più complicato dal buio e dalle condizioni del terreno misto roccia e ghiaccio. A rendere più difficile il recupero l’aver dovuto immobilizzare e accomodare il parapendista su una barella non essendo in condizioni di procedere in autonomia.L’uomo è stato quindi messo su una barella speciale per il trasporto su neve quindi, una volta superata la “linea della neve”, è stato caricato su una comune barella per il trasporto dei feriti in montagna e trasportato fino ai mezzi di soccorso.

Alessandro Spada, capo Stazione della stazione Valsassina/Valvarrone della XIX Delegazione Lariana

“Voglio ringraziare pubblicamente i 20 volontari che questa sera sono stati impegnati in un intervento lungo e delicatissimo, svolto con grande professionalità – commenta il capo stazione Alessandro Spada, anche lui sul posto – Un intervento tecnicamente difficile che ha richiesto a tutti loro il massimo in termini di concentrazione e di sforzo fisico, con il buio e le condizioni del terreno a complicare le cose. A tutti grazie per l’ottimo lavoro svolto”.

Operazione che è iniziata poco dopo le 17.30 e si è conclusa poco prima delle 2 di notte con il trasporto all’ospedale del parapendista.

A supportare le operazioni anche i Vigili del Fuoco che hanno illuminato a giorno la parate con la potente fotoelettrica.

Di questa brutta vicenda, dal lieto fine, resta solo da capire se si è trattato di una caduta accidentale o di un errore di volo.