Appicca il fuoco a una casa: denunciata. Si indaga su altri 8 episodi

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CALCO – B. C. una donna di 45 anni residente a Calco è stata denunciata dai Carabinieri di Brivio ritenuta responsabile dell’incedio doloso appiccato lo scorso 29 gennaio ai danni di un’abitazione di via San Vigilio e ora i militari stanno indagando su altri 8 episodi simili avvenuti nella stessa via e che hanno coinvolto sempre lo stesso immobile.

Tutto è cominciato nel corso dell’ultimo mese,quando si sono verificati diversi episodi di piccoli focolai di incendio, domati quasi subito dai Vigili del Fuoco e in alcune occasioni anche da alcuni residenti e dai Carabinieri intervenuti. Gli obiettivi di tali atti sono stati quasi sempre un immobile disabitato posto ai civici 33/35 e 37, nel quale le fiamme hanno danneggiato porte di ingresso, ambienti interni e anche una porzione del tetto.

Il ripetersi degli episodi aveva messo in allerta i Carabinieri della Stazione di Brivio che erano intervenuti in tutte le occasioni, in alcune delle quali recuperando dei residui di innesco dei focolai. I militari sospettavano che il responsabile dei gesti potesse essere lo stesso e che inoltre potesse trattarsi di un residente della zona dato che subito dopo lo svilupparsi delle fiamme l’ignoto incendiario riusciva a dileguarsi dalla scena del crimine facendo perdere le proprie tracce.

L’ultimo episodio si è verificato due giorni fa, la sera del 29 gennaio, quando i carabinieri sono intervenuti nuovamente in via San Vigilio per l’ennesimo incendio che ha danneggiato un ingresso dell’immobile disabitato, i cui proprietari risultano residenti fuori provincia.

Fortunatamente le fiamme sono state spente lasciando parzialmente intatti i materiali utilizzati per l’innesco dell’incendio, consentendo ai carabinieri di rinvenire e repertare una bottiglietta in plastica, un frammento di un sacchetto in plastica e dei residui di carta igienica di cui era possibile riconoscere il disegno stampato.

Le ricerche del possibile autore si sono concentrate nella zona, in particolare sono state visionate le immagini di un impianto di videosorveglianza privato posto in una abitazione non molto distante dal luogo dell’incendio. Dai filmati i carabinieri hanno riconosciuto una donna residente in quella palazzina che usciva di casa e dopo poco rientrava di corsa con atteggiamento ritenuto sospetto dai carabinieri. I militari dopo aver identificato la donna hanno provveduto a prquisire la sua abitazione trovando e sequestrando un sacchetto in plastica del tutto identico a quello rinvenuto sul luogo dell’incendio nonchè lo stesso tipo e marca di carta igienica ed altro materiale ritenuto utile al prosieguo delle indagini.

La donna pertanto, B. C. 45enne, è stata denunciata per danneggiamento seguito da incendio per l’episodio del 29 gennaio. Nel frattempo continuano gli accertamenti dei carabinieri di Brivio per verificare l’eventuale responsabilità in ordine agli altri 8 episodi nonchè il possibile movente degli atti incendiari.