Arresto cardiaco, paura nel match di basket Azzanese – Pescate

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LorenziPESCATE – Sfiorata la tragedia ieri, venerdì, nella partita di pallacanestro valida per il campionato di Serie D tra Azzanese e Pescate. Simone Lorenzi, classe 1990, in forza alla formazione bergamasca  ha subito un arresto cardiaco durante l’incontro: alla metà del secondo quarto – sul punteggio di 20-25 per i lecchesi – il giovane cestista si è avvicinato alla panchina per chiedere il cambio ed è stramazzato al suolo proprio al centro del campo.

Intuita subito la gravità della situazione, il ragazzo è andato in arresto cardiocircolatorio, sono intervenuti prontamente i medici delle due squadre e successivamente anche dalla tribuna alcuni dottori che erano presenti per seguire il match di pallacanestro.

Il ragazzo è ora in coma farmacologico e ci resterà per le prossime 36 ore, permettendo ai medici di valutare la situazione. Dai tracciati sembra che il flusso sanguigno non abbia mai smesso di arrivare al cervello e questa è una buona notizia per il ragazzo. Il match è stato sospeso e rinviato a data da destinarsi.

Ovviamente senza parole il coach lecchese Gianluca Motta. “Certe situazioni ti lasciano di sasso. Capita di vedere in televisione casi come quello di Morosini e di provare dispiacere ma viverlo in prima persona è qualcosa che non si può descrivere. Sei in campo e ti rendi conto che, con le tue competenze, non puoi fare nulla in questa situazione. Fortunatamente il tempestivo intervento del dott. Ghislanzoni, del dott. Centonze e del dott. Tallarita e di sua moglie Luisa hanno permesso di scongiurare la tragedia fino all’arrivo dell’ambulanza. Spero vivamente che il ragazzo si riprenda presto.”