Assicurazioni false, è allarme nel Casatese. La Polizia Locale: “Fate attenzione”

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Matteo Tocchetto
Il comandante Matteo Tocchetto

Sono stati ben tre gli automobilisti fermati negli ultimi sette giorni ignari di circolare con certificati assicurativi falsi

La Polizia locale ha diramato un vademecum anti truffa per mettere in guardia la popolazione

CASATENOVO – Circolavano, a loro insaputa, con un’auto scoperta dall’assicurazione, perché il contratto da loro firmato, tramite contatti avuti sul web con agenzie assicurative risultate poi false, altro non era che una truffa.

Sono stati ben tre gli automobilisti, residenti nel circondario, che sono stati fermati in sette giorni dagli agenti della Polizia locale di Casatenovo perché sprovvisti di assicurazione anche se tutti e tre erano convinti di trovarsi in regola con l’obbligo di legge. Durante i controlli effettuati dagli agenti casatesi, guidati dal comandante Matteo Tocchetto, è infatti emerso che tutti e tre gli automobilisti fermati erano stati vittima di truffatori che, spacciandosi per normali e regolari agenti assicurativi, una volta incassato il premio versato, non attivavano nessuna polizza reale trasmettendo al più documenti contraffatti.
Agli ignari e inconsapevoli automobilisti si è aggiunto altro al danno la beffa di vedersi multati così come previsto dal codice della strada.

Non solo, l’articolo 193 Cds prevede anche il sequestro del veicolo se non addirittura la sua confisca in caso di esibizione di documento assicurativo contraffatto, anche se non prodotto dall’ignaro automobilista.

La sede della Polizia locale a Casatenovo

Una situazione assurda e paradossale che ha spinto il comando di Polizia locale, molto attento a questo tema tanto che nel 2022 sono stati oltre 40 gli automobilisti multati perché circolavano senza copertura assicurativa, ha predisporre una sorta di vademecum, al fine di evitare ad altri cittadini di cadere vittime dei medesimi tentativi di truffe.

“Il consiglio è quello di porre attenzione su alcuni dettagli – spiegano dal Comando – . Bisogna evitare di contrarre polizze assicurative con soggetti di cui non si conosce l’identità certa ed verificare eventuali numeri di telefono o mail di contatto anche solo provando a cercarli in un qualsiasi motore di ricerca (es: google): spesso contatti sospetti sono già segnalati da altri utenti della strada precedentemente aggirati. Non solo: è necessario evitare di corrispondere i premi assicurativi attraverso accrediti su poste pay o altre carte simili prepagate: può capitare che queste carte siano intestate a soggetti terzi (prestanome o soggetti che hanno subito il c.d. furto d’identità) rendendo così molto difficoltoso risalire all’effettivo beneficiario dell’accredito”.

I controlli devono proseguire anche una volta stipulata la polizza assicurativa: “E’ possibile verificare che il nostro veicolo risulti regolarmente assicurato sul sito governativo https://www.ilportaledellautomobilista.it/web/portale-automobilista/verifica-copertura-rc dove tale verifica può essere eseguita da ognuno liberamente e gratuitamente”.

Il timore infatti è che, oltre ai tre automobilisti che hanno scoperto, tramite controllo sulla strada, di essere stati raggirati da falsi assicuratori, ci siano altri cittadini che sono stati loro malgrado truffati, andando così ad amplificare un fenomeno, quello della circolazione senza assicurazione, che è purtroppo infatti piuttosto diffuso e spia spesso di problematiche economiche oltre che della mancata comprensione della gravità del fatto.

Ipotesi, quest’ultime, che però nulla hanno a che fare con i tre ignari automobilisti che, non solo pensavano di essere in regola con la legge, ma si sono trovati pure a corrispondere dei soldi a persone che li hanno truffati scomparendo nel nulla.