Auto rubata, inseguimento a Lecco. Preso un malvivente

Tempo di lettura: 2 minuti
Le auto della Polizia in via dell'Isola dove è culminato l'inseguimento all'auto sospetta
Le auto della Polizia in via dell’Isola dove è culminato l’inseguimento all’auto sospetta

 

LECCO – Lo scudo elettronico che protegge il capoluogo ha fatto ancora centro: è grazie infatti alle telecamere ‘leggi targhe’ che, venerdì pomeriggio, è stata individuata un’auto rubata mentre transitava per le vie della città , consentendo di bloccare uno dei malviventi a bordo del veicolo.

Come un antivirus, il sistema di sorveglianza ha intercettato la vettura, che era stata sgraffignata tre giorni fa da un parcheggio di via Besonda Inferiore ad una donna che aveva lasciato chiavi nel cruscotto e la sua borsa all’interno mentre acquistava un giornale all’edicola di fronte ai sindacati.  L’auto è stata individuata in entrata a Lecco dal ponte Kennedy. Subito l’allerta ha mobilitato alcune pattuglie della Squadra Volante della Questura di Lecco che si sono messe all’inseguimento dell’auto.

La Polizia ha fermato il mezzo in via dell’Isola, a Pescarenico, ma i due fuori legge non si sono arresi alle forze dell’ordine ed hanno continuato la loro fuga a piedi. Gli agenti sono riusciti a fermarne uno mentre scappava lungo Corso Martiri: da quel che si apprende si tratterebbe di un uomo italiano di 46anni, residente nell’oggionese, già gravato da precedenti penali. Nei suoi confronti è stata spiccata una denuncia per furto e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che un foglio di via obbligatorio dal territorio di Lecco per la durata di tre anni.

Gli agenti hanno esteso le ricerche dell’altro fuggitivo, al momento senza riuscire a rintracciarlo. L’auto è stata invece consegnata al legittimo proprietario.