Bancarotta fraudolenta, arrestato professionista lecchese

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LECCO – E’  indagato per bancarotta fraudolenta e altri reati tributari: la misura cautelare è scattata nei confronti di Marco Sarti, consulente fiscale, classe 1960, residente a Lecco ma originario di Salerno, già gravato da precedenti specifici relativi a illeciti fiscali.

Ad eseguire l’arresto sono stati i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Lecco, in seguito alle indagini dirette e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecco, nella persona del Sostituto Procuratore Nicola Preteroti.

Il consulente aziendale, destinatario della misura restrittiva della libertà personale emessa dal GIP del Tribunale di Lecco, era finito sotto inchiesta in quanto, in qualità di amministratore di fatto di diverse società operanti nel territorio della provincia di Lecco e Bergamo, mediante artifizi fiscali e la simulazione di operazioni economiche fittizie, avrebbe sottratto e occultato in società italiane ed estere, al fine di evadere le imposte, diversi milioni di euro. Coinvolte nell’inchiesta anche due società, una di Bergamo e una di Dalmine.

In pochi mesi, i militari della Guardia di Finanza di Lecco hanno ricostruito il complesso sistema di frode ideato e posto in essere dall’arrestato, individuando anche le società svizzere e maltesi strumentalmente utilizzate dal professionista per evadere il fisco.

Dopo una meticolosa attività investigativa finalizzata a recuperare quanto dovuto e fraudolentemente non versato al fisco, i finanzieri hanno proceduto al sequestro di quote societarie, beni mobili ed immobili in Costa Smeralda, a Lecco (nello specificio in via Leonardo da Vinci), Bergamo ed in altre località sul territorio nazionale, per un valore complessivo di circa 1 milione e mezzo di euro.

La misura cautelare in  carcere non è ancora stata eseguita, sottolinea l’avvocato di fiducia Alessandro Dell’Oro, in attesa della convalida che sarà effettuata nei prossimi giorni.  “Il bilancio dell’operazione condotta dai militari del Comando Provinciale di Lecco sotto la direzione della locale Procura della Repubblica – sottolinea in una nota la Guardia di Finanza di Lecco – evidenzia, ancora una volta, il costante presidio attuato sul territorio a salvaguardia del tessuto economico sano della provincia”.