Bimbo di 3 anni legato alla culla. I genitori: è una tradizione

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Lecco Soccorso - Croce San Nicolo (11)GALBIATE – L’hanno trovato avvolto ad una coperta e legato ben stretto alla sua culla in legno. Sono rimasti decisamente scossi gli agenti della Polizia Locale di Galbiate quando, nel pomeriggio di sabato, durante un controllo di residenza, hanno trovato un bambino di tre anni in condizioni che hanno fatto pensare al peggio. Insieme al bimbo in casa c’era la nonna che purtroppo non parlava italiano e che si è comportata come se tutto fosse normale. Assenti invece i due genitori che, come l’anziana, sono poi risultati essere entrambi di origini straniere e provenienti da un paese dell’est Europa.

Vista la situazione, gli agenti della locale hanno chiamato il personale medico, sul posto è intervenuto Lecco Soccorso e subito dopo gli agenti della Questura.

Fortunatamente le condizioni del bimbo si sono rivelate normali, come del resto le condizioni igenico sanitarie dell’abitazione. Tuttavia, personale medico e forze dell’ordine hanno optato per il ricovero precauzionale del bambino, mentre è iniziata la ricerca dei due genitori che poi si è scoperto erano a fare la spesa.

Una volta rintracciati e accompagnati al nosocomio di Lecco dove nel frattempo era stato portato il bimbo, gli uomini della Questura hanno chiesto spiegazioni in merito al fatto che il bambino fosse legato alla culla e, in risposta, mamma e papà hanno fatto sapere che quella è una semplice tradizione e per nulla un maltrattamento del loro piccolo. Spiegazione che hanno lasciato basiti gli agenti i quali ora stanno cercando di fare chiarezza su una vicenda davvero singolare.