Bizzozero intercettato: la chiamata registrata dalle Fiamme Gialle

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LECCO – “Presidente buonasera!” . Così Messina Antonino saluta al telefono il patron della Calcio Lecco, Daniele Bizzozero, oggi agli arresti domiciliari, in una telefonata intercettata dalla Guardia di Finanza di Siracusa nell’ambito dell’inchiesta sul presunto giro di carte clonate, nel video diffuso dagli inquirenti.

Messina Antonino Agatino, catanese sottoposto alla custodia in carcere, secondo i finanzieri aveva il compito di decriptare i codici acquisiti illecitamente delle carte degli ignari possessori, attraverso un’apparecchiatura posizionata sui P.O.S. di commercianti compiacenti. Tra loro, secondo la finanza ci sarebbe anche il patron della Calcio Lecco che, secondo quanto emerso nell’inchiesta avrebbe effettuato  “strisciate” da 120 mila ed una da 20 mila euro, spiegano dal Comando della Fiamme di Siracusa, tramite la concessionaria di sua proprietà a Cermenate.

Attraverso Enzo Cesarini,  italo tedesco residente a Reggio Emilia, sottoposto agli arresti domiciliari nell’ambito della stessa indagine, Messina riesce a mettersi in contatto con Bizzozero.

“Lei pensi che con degli asini ho fatto 300 mila euro in una settimana, se ci fosse stato lei al bastone di quest’operazione sicuramente avrei fatto due milioni” dice Messina al suo interlocutore al quale spiega il sistema “molto free” in Slovacchia con il quale “sicuramente facciamo belle cifre” .