Calolzio. La scuola Manzoni piange Raffaele Elia, prof di musica amante del cinema

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Raffaele Elia e la sua chitarra in una foto degli anni Settanta.

ABBADIA LARIANA/ CALOLZIO –  Un professore speciale per i suoi alunni, un punto di riferimento per i colleghi. Viene descritto così Raffaele Elia, storico docente di musica della scuola media calolziese, scomparso all’età di 66 anni, dopo una lunga malattia, nel pomeriggio di martedì ad Abbadia Lariana dove abitava. 

“Ha lasciato un segno in ciascuno dei suoi alunni ed un’impronta nella scuola – commenta la vicepreside dell’istituto Manzoni, Bruna Frigerio, tracciandone un commosso ricordo – quando sono stata assunta nel 1994, lui insegnava già”, l’uomo è stato infatti insegnante in Valle San Martino per oltre un ventennio nel corso degli anni ’80, fino al termine degli anni ’90, “aveva un metodo innovativo, un approccio alla musica all’avanguardia per il tempo, che prevedeva l’introduzione nei programmi scolastici della cinematografia” continua la vicepreside.

Proprio grazie a lui la scuola aveva acquistato delle videocamere spiccando sul territorio in merito ad attrezzature e laboratori rivoluzionari che vennero introdotti per la prima volta dando così vita al tempo prolungato, con i ragazzi dell’epoca che si cimentarono nella produzione di due cortometraggi; ‘I Promessi Sposi’ e ‘ La Giara’. “Era geniale, aveva capito l’importanza culturale del romanzo del Manzoni e le origini contadine che ritroviamo nell’opera di Pirandello, proprio quest’ultima era stata girata a Cascina Lacosta a Monte Marenzo – spiega Massimo Tavola, ancor oggi professore di religione alla scuola calolziese e ai tempi collega di Raffaele Elia – sono davvero onorato di aver lavorato con lui,  è stato un pezzo di storia della nostra scuola oltre che un bravissimo musicista ed un professore attento ai suoi studenti, nessuno rimaneva indietro, anche per noi insegnanti è sempre stato un punto di riferimento”.

Moltissimi i messaggi di cordoglio degli ex alunni calolziesi e carennesi che sui social network hanno ricordato con affetto il proprio professore, molto conosciuto e amato, per il forte impegno nel sociale che in passato l’aveva portato a ricoprire la presidenza della Pro Loco, anche ad Abbadia Lariana, dove ha sempre vissuto, in frazione Mulini, con la famiglia, in particolare la figlia Annesa è stata assessore alla Cultura nella giunta guidata dal primo cittadino Rocco Cardamone.

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