Calolzio piange Bruno Mandelli, alpino e volontario in oratorio

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Bruno Mandelli

“Era un amico sempre presente e disponibile”

L’anziano, malato da tempo, era risultato positivo al coronavirus

CALOLZIOCORTE – Non ce l’ha fatta Bruno Mandelli, l’anziano che domenica scorsa era stato ricoverato all’ospedale di Lecco per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Malato da tempo, è poi risultato positivo al coronavirus. Mandelli, classe 1936, era molto conosciuto a Calolziocorte dove era attivo nel locale Gruppo Alpini intitolato a  Pippo Milesi e all’oratorio della parrocchia del centro.

Da alcuni anni soffriva di problemi di salute e anche il suo impegno era venuto meno. Dapprima aveva lasciato gli impegni in oratorio, mentre non aveva fatto mancare il suo apporto al gruppo alpini finché le condizioni di salute glielo hanno permesso.

“Lo ricordo prima di tutto come un amico sempre presente e disponibile – ha detto Valentino Mainetti, vice capogruppo degli alpini calolziesi -. Era una persona brillante e non esitava a mettersi a disposizione. Fino alla scomparsa di sua moglie Nerina è stato molto attivo anche all’oratorio del centro, mentre per il gruppo alpini è stato un vero e proprio pilastro: quando c’era da lavorare era sempre presente, che fossero le burolle oppure la taragna. Una persona estremamente serena, ci mancherà molto. A nome del gruppo vorrei esprimere le condoglianze alla famiglia”.

Nella giornata di ieri, mercoledì, Bruno Mandelli si è spento all’ospedale Manzoni di Lecco.