Finti Carabinieri tentano truffa: “Tuo figlio è in galera, servono soldi per aiutarlo”

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La 92enne contattata al telefono, ma lei non è caduta nella rete

L’assessore Valsecchi: “Fate attenzione e, in caso di dubbio, contattate le forze dell’ordine”

CALOLZIOCORTE – Fortunatamente ha mantenuto il sangue freddo e non è caduta nella rete dei malviventi denunciando subito il fatto ai Carabinieri. Vittima della mancata truffa una signora di 92 anni residente in centro Calolziocorte: erano circa le 12 di ieri, 28 gennaio, quando è squillato il telefono, all’altro capo due persone – un uomo e una donna – che si sono identificate come Carabinieri di Lecco.

I due truffatori hanno raccontato alla donna che uno dei figli aveva avuto un incidente in cui aveva provocato la morte di una persona perciò era stato arrestato. Per liberarlo hanno chiesto alla donna una somma di denaro che sarebbero andati a casa sua a ritirare. L’anziana ha chiesto di poter parlare con il figlio, ma dietro all’insistenza dei finti Carabinieri ha appeso il telefono e ha chiamato subito suo figlio che, ovviamente, ha rassicurato la madre dicendo che stava bene e non era successo nulla.

L’assessore Cristina Valsecchi

A raccontare l’episodio è stata l’assessore del comune Cristina Valsecchi che ha pensato di condividere l’accaduto anche sui social: “La signora è una mia conoscente – ha detto – appena mi ha raccontato quanto successo ho pensato di mettere in guardia tutti i cittadini, specialmente le persone più anziane. L’appello, ovviamente, è di fare attenzione e non aprire la porta a nessuno. In caso di dubbio, poi, non esitate a contattare le forze dell’ordine”.