Grande dolore a Erve per la morte di Ferdinando Nando Bolis

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“Aveva una buona parola e un sorriso per tutti”

Dal 1971 gestiva con il fratello Guido un’autofficina a Lecco

ERVE – Nella tarda serata del Sabato Santo, all’età di 72 anni, è morto Ferdinando Bolis, per tutti Nando. Grande dolore a Erve per questa scomparsa, Nando era molto conosciuto anche a Lecco dove dal 1971 gestiva l’autofficina F.lli Bolis con il fratello Guido, consigliere comunale a Erve.

“Trascorrevamo l’intera giornata insieme: dal tragitto casa-lavoro fino al rientro la sera, ci si confrontava sulle problematiche lavorative, si condividevano momenti di felicità e di preoccupazione quasi fossimo marito e moglie più che fratelli – ricorda il fratello Guido -. Anche nella vita famigliare eravamo molto uniti e collaborativi. Persona semplice e umile, mio fratello aveva una buona parola e un sorriso per tutti, discreto e sempre pronto ad aiutare chi ne aveva bisogno”.

 

“In un tempo sospeso, così avaro di abbracci e di mani a cui aggrapparsi, anche la nostra comunità di Erve conta purtroppo la prima vittima di questo maledetto virus – ha detto il sindaco Giancarlo Valsecchi -. Nando era una persona sempre disponibile e di ottima compagnia. Un grande tifoso della Fiorentina e il fato ha voluto che il suo ultimo viaggio fosse proprio verso il tempio crematorio di Firenze”.

Nando per la moglie Lidia e i figli Linda e Olaf è stato un marito e un papà meraviglioso, un importante riferimento di vita. Oltre al fratello Guido lascia anche il fratello Massimo. Iscritto alla sezione Ana di Erve, era componente molto attivo che si prodigava anche per la buona riuscita del campo alpini dedicato ai ragazzi a cui voleva trasmettere l’orgoglio alpino di cui andava fiero.

Sabato sera, poco dopo la sua scomparsa, in segno di lutto e per ricordarlo sono state ammainate le bandiere alla Cappella degli Alpini e al monumento ai Caduti.