Lutto a Monte Marenzo per la scomparsa di Vittoria Mangili aveva 103 anni

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Si è spenta nella notte tra giovedì e venerdì, Vittoria Mangili era la memoria storica del paese

Lucida fino alla fine, lo scorso 25 gennaio aveva festeggiato l’eccezionale traguardo di 103 anni

Vittoria Mangili con il nipote Giuseppe in occasione della festa per i 103 anni

MONTE MARENZO – E’ morta Vittoria Mangili, la “nonna” di Monte Marenzo. Si è spenta nella notte tra giovedì e venerdì, lo scorso 25 gennaio aveva festeggiato l’invidiabile traguardo dei 103 anni.

Angelo Fontana, responsabile della Polisportiva Monte Marenzo area sociale, in occasione del compleanno di Vittoria era solito organizzare un bel momento di ritrovo nella casa di riposo del paese dove risiedeva e a cui non facevano mai mancare la loro presenza il sindaco, il parroco, le associazioni del paese e una delegazione di studenti della scuola primaria.

Angelo Fontana con Vittoria Mangili in occasione dell’ultimo compleanno

Una presenza costante era quella dei Picett del Grenta, guidati dal Maestro Gabriele Bolis, capaci di portare allegria con i canti della tradizione popolare a cui la signora Vittoria si univa con piacere.

“Conosciuta e amata da tutti in paese, non solo per le tante iniziative come testimonial degli Alpini e della Polisportiva o ancora come l’Expo Monte Marenzo, la consegna delle arance della ricerca agli anziani o il film-documentario ‘C’era niente’, ma anche per aver
gestito, per oltre 40 anni, l’alimentari Mangili, l’attività storica della famiglia, fondata dal nonno al tempo dell’Unità d’Italia – ricorda Angelo Fontana -. Il 25 gennaio 2019 la Polisportiva le aveva consegnato, per il suo 103° compleanno, l’Oscar alla Vita per una grande Vittoria! Quando, con il nipote Beppe Mangili e famigliari, con le altre associazioni del paese, la Polisportiva organizzava le sue feste di compleanno, queste erano sempre festeggiamenti toccanti ed emozionanti, con qualche lacrimuccia di felicità”.

Il parroco don Giuseppe Turani saluta la signora vittoria

“Vittoria aveva una memoria di ferro, le sapeva tutte – ricorda ancora Fontana -. Per me è
ancora motivo di stupore e ammirazione la capacità che aveva di ricordare i nomi e i soprannomi di tutti gli abitanti di Monte Marenzo”.

Ricordava i nomi e soprannomi di tutti gli abitanti di Monte Marenzo: Ol Barberi, La Picheta, Bigio, Carlo di Gai, Giuani Pelu, Mario de Giuanela, Ol Patati…

Nata il 25 gennaio 1916 durante la sua giovinezza gestì con il fratello Dino lo storico negozio-osteria fondato dal nonno intorno a metà ‘800. Sempre lucidissima era una delle custodi della memoria storica di Monte Marenzo.

Era straordinario, anche negli ultimi tempi, sentire la signora Vittoria raccontare tutti gli avvenimenti a partire dal 1916.

Anche lo scorso 25 gennaio la festa si era conclusa con la “promessa” di rivedersi il prossimo anno e invece, la scorsa notte, se ne è andata serenamente.

Il sindaco Paola Colombo con Vittoria Mangili

I funerali saranno celebrati domani, sabato 6 aprile alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di Monte Marenzo. Vittoria Mangili lascia il nipote Giuseppe con la moglie Miria e i pronipoti Simone e Mara.