Malore alle pozze di Erve, 61enne rianimato col defibrillatore del comune

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Due infermieri di passaggio i primi a soccorrere l’uomo

Provvidenziale il defibrillatore presente in paese

ERVE – L’allarme è scattato poco dopo le 11.30 di oggi, venerdì 10 luglio, per un uomo colpito da un malore in una zona impervia sulla strada delle pozze di Erve, nel punto in cui c’è la ripida salita prima di giungere all’agriturismo Due Camosci. Il 61enne, trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Lecco, è stato vittima di un arresto cardiaco.

I primi a intervenire sono stati due infermieri di passaggio impegnati in un’escursione che hanno potuto utilizzare in breve tempo uno dei due defibrillatori presenti a Erve. E’ stato il vice sindaco Paolo Crespi a prendere il Dae che c’è al municipio (l’altro si trova al campo di calcetto) e a portarlo sul luogo dell’incidente per un primo tempestivo soccorso.

Quindi è arrivato anche il nucleo Saf dei Vigili del Fuoco del Comando di Lecco con un equipaggio del 118 e l’auto medica e, grazie alle manovre rianimatorie messe in atto  dagli uomini del mezzo avanzato, il 61enne ha ripreso l’attività cardiaca. L’uomo è stato quindi trasportato con barella Kong fino all’ambulanza che l’ha portato all’ospedale Manzoni.

“Ancora una volta abbiamo avuto conferma dell’importanza della presenza dei defibrillatori e dell’importanza di formare persone in grado di utilizzarli. In tanti oggi hanno dato una mano durante i soccorsi anche per via del luogo difficilmente accessibile e questo fa piacere – ha detto il vice sindaco -. Adesso la speranza più grande è che si risolva tutto per il meglio, questa è la cosa più importante”.