‘Ndrangheta: nuova interdittiva anti-mafia contro un’azienda di Calolzio

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Prefettura di Lecco

Il provvedimento anti-mafia su un’azienda di prodotti funebri di Calolzio

Per la Prefettura, la società è stata costituita in continuità con la precedente azienda già “chiusa” per mafia

CALOLZIO – Una nuova informazione antimafia, a carattere interdittivo, è stata adottata oggi dalla Prefettura di Lecco nei confronti dell’impresa individuale “Europa Cofani Funebri Di Arcuri Nuccio”, con sede a Calolziocorte, operante nel settore del commercio all’ingrosso di bare e articoli funerari.

“L’impresa, spiegano alla Prefettura, è stata costituita due mesi dopo l’interdittiva antimafia emessa il 19 dicembre 2019 nei confronti dell’agenzia funebre ‘Nuccio Vrenna di Balestrieri Gianluca’, all’epoca convivente di Nuccio Arcuri, “ha evidenziato – spiegano – anomale vicende nella formale struttura e nella concreta gestione societaria”.

Dagli accertamenti svolti dalla Prefettura di Lecco, che ha continuato a monitorare gli sviluppi societari delle imprese di tale famiglia, “è emerso che l’attuale titolare dell’impresa, rappresentante del medesimo nucleo familiare, è direttamente riconducibile a Gianluca Balestrieri e alla famiglia Vrenna – spiegano dalla Prefettura – affiliata cosca ‘ndranghetista Vrenna – Corigliano – Bonaventura”.

Attraverso un’approfondita ed articolata istruttoria svolta con il coinvolgimento del Gruppo Interforze Antimafia (composto da Questura, Comando Provinciale dei Carabinieri, Comando Provinciale della Guardia di Finanza e Direzione Investigativa Antimafia di Milano), “è stato possibile individuare – sottolineano – chiari indici di continuità aziendale” tra questa impresa e quella già interdetta nel dicembre di due anni fa.

Salgono così a 14 le interdittive antimafia adottate dalla Prefettura di Lecco negli ultimi due anni.

“Non bisogna mai abbassare la guardia- ha affermato il Prefetto De Rosa-. Il contrasto alle infiltrazioni ed ai condizionamenti della criminalità organizzata passa attraverso una costante, mirata e capillare attività di prevenzione. Un lavoro quotidiano che le Forze dell’Ordine ed i Nuclei investigativi svolgono con grande impegno e professionalità nell’ambito del Gruppo Interforze coordinato dalla Prefettura”.