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LECCO – Controlli a tappeto, e in questo caso anche molto accurati, nell’area del Bione occupata dai nomadi ed anche in città: mercoledì mattina ben sei pattuglie, tre della Polizia di Stato altrettante della Polizia Locale, hanno raggiunto il parcheggio in prossimità del centro sportivo dove sono stanziate le roulotte per verificare la regolarità della situazione.
Un’operazione congiunta tra la Questura e il Comando dei vigili urbani che ha portato all’identificazione di 16 persone, suddivise in quattro nuclei familiari, risultate tutte residenti in città. Idonei anche gli scarichi alla fogna che sono stati documentati attraverso fotografie inoltrate agli uffici comunali per ulteriori verifiche; lo stesso per il prelievo dell’acqua dal pozzetto presente nell’area sosta.
Regolari anche gli allacciamenti alla linea elettrica, sospesa a due utenze dell’Enel per morosità nel pagamento delle bollette. Su cinque veicoli stanziati nel parcheggio sono in corso accertamenti per mancanza di copertura assicurativa .
Gli agenti, impegnati nei controlli dalle 9 alle 13 di mercoledì, hanno rilevato la planimetria dell’area occupata dalle roulotte per il calcolo della tassa di occupazione del suolo pubblico e la tassa per i rifiuti a cui dovrebbero venire sottoposti gli occupanti.
La questione dei rom al Bione era stata sollevata nelle scorse settimane dal consigliere comunale Giacomo Zamperini che nell’area di sosta aveva compiuto un personale sopralluogo.
Controlli anche in centro città con due pattuglie, di cui tre della Questura con la collaborazione del reparto anticrimine di Milano e una della Polizia Locale, impegnati a combattere i venditori abusivi.
Diversi i CD e DVD contraffatti che sono stati sequestrati, dieci le persone controllate ed una di queste è stata portata in Questura dove le è stato notificato il foglio di via obbligatorio.
