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LECCO – Una messa per ricordare Simona, Sydni e Keisi, le tre giovanissime vittime della strage di Chiuso. Il rito si terrà mercoledì in Basilica a Lecco (ore 18.30) e sarà presieduto dal monsignor Maurizio Rolla, vicario episcopale della III zona pastorale, insieme al prevosto don Franco Cecchin e agli altri sacerdoti lecchesi che vorranno partecipare al cerimoniale.
“Il sacrificio delle tre bambine e il gesto incomprensibile della loro madre siano un grido accorato a Dio Padre perché dia a ciascuno di noi la forza di rispettare la vitaa umana in ogni momento e di rompere ogni disperazione con la nostra vicinanza” ha spiegato monsignor Cecchin in una nota.
Un dramma che ha colpito l’intera comunità lecchese e in modo particolare quella islamica: la famiglia Dobrushi è legata al rito musulmano anche se non erano soliti a frequentare il centro islamico di Chiuso e la più grande delle figlie, Simona, partecipava alle lezioni di catechismo in parrocchia.
“Se avessero frequentato di più la nostra moschea forse si sarebbe potuta evitare la tragedia – ha sottolineato Moez Samti, coordinatore del Centro culturale islamico “Assalam” – La moschea, così come la chiesa per i cristiani, esiste anche per supportare chi è in difficoltà, dare speranza alle persone. Noi conosciamo i problemi che attanagliano i nostri fedeli e cerchiamo di aiutarli, avremmo fatto lo stesso con questa famiglia”.
Samti spiega di aver parlato con il fratello di Baskim Dobrushi, padre delle bimbe, e di aver reso disponibile il centro islamico, situato proprio a lato della loro abitazione, per i funerali delle tre bimbe. Il padre avrebbe accettato anche se l’intenzione, successivamente al rito, sarebbe quella di portare le salme in Albania. L’attesa è ora che i magistrati diano il nullaosta per le esequie, ciò potrebbe avvenire nei prossimi giorni, dopo l’autopsia sui corpi delle tre sorelle prevista per martedì pomeriggio.
“In ogni caso noi venerdì celebreremo la preghiera dedicandola alle anime delle tre piccole – prosegue Samti – chiunque voglia potrà prenderne parte, le istituzioni o la comunità cattolica, allo stesso modo noi prenderemo parte al rito cattolico”.
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