Computer rubato: rintracciati attraverso il gps, denunciati in tre

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    OGGIONO – Comprare oggetti rubati non paga, soprattutto se si ha tra le mani un prodotto tecnologico dotato di un sistema di localizzazione: ne sanno qualcosa padre e figlio, residenti a Oggiono, ed un 28enne di Vimercate, fermati dai carabinieri per un computer  portatile “sparito” dall’auto di un cittadino comasco.

    Per la precisione, il portatile in questione era stato sottratto nei pressi di Carate Brianza, lo scorso 10 agosto ad un uomo di Cadorago; domenica  quest’ultimo si è rivolto ai carabinieri di Oggiono avendo individuato, proprio nella cittadina brianzola, l’area dove era finito il disperso elaboratore.

    I militari hanno così iniziato le ricerche,  seguendo la pista già tracciata dal localizzatore gps, per chiudere il cerchio sulla già citata famiglia, padre 49enne e figlio di 24 anni, nella cui abitazione i carabinieri hanno rinvenuto il desiato computer.

    A quel punto i due  hanno vuotato il sacco: ai cellerini hanno raccontato dell’illecito acquisto, avvenuto per decine di euro, tramite il 28enne vimercatese, conosciuto casualmente.

    Attraverso le utenze telefoniche, i carabinieri sono riusciti a risalire al giovane venditore che, bloccato dai militari, ha riferito loro di aver comprato a sua volta il computer da un cittadino straniero, mentre si trovava a Monza. Su questo le forze dell’ordine stanno ancora indagando, nel frattempo è scattata la denuncia per ricettazione nei confronti dei tre fermati, mentre la refurtiva è stata resa al proprietario.