Comunità montana Valsassina: bilancio di fine mandato del presidente Signorelli

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Dal 2014 al 2019 distribuiti contributi ai 26 comuni per 1,766 milioni di euro

“Unico rammarico la mancata assegnazione dei fondi del Gal non per demerito ma per vizi formali e rigidità dei funzionari”

BARZIO – Nell’ultima assemblea della Comunità Montana del mandato 2014-2019 il presidente Carlo Signorelli ha tracciato un bilancio dei risultati ottenuti e degli indirizzi futuri.

“Abbiamo gestito l’Ente in un contesto difficile raggiungendo la maggior parte degli obiettivi prefissati nelle linee di mandato: sono stati distribuiti in 5 anni 1,766 milioni di contributi ai 26 comuni oltre agli accordi di programma, rispettando il criterio geografico e con un occhio di riguardo ai piccoli comuni; abbiamo proseguito la tradizione della gestione associata dei servizi sociali aggiungendo quello del SUAP che partirà a breve; sono stati approvati il PTC del Parco della Grigna settentrionale e l’aggiornamento al Piano per lo sviluppo socio-economico del territorio; sono stati fatti investimenti nell’area di Pratobuscante con la ristrutturazione della fornace, l’elisuperficie quasi completata e la sistemazione dell’anello stradale che circonda l’edificio, che verrà allargato e riasfaltato entro agosto”.

Il presidente ha sottolineato l’importanza di aver sbloccato i fondi del PIP per investimenti rilevanti, l’inclusione dei comuni a nord nelle Aree Interne e le operazioni in ufficio tra cui la stabilizzazione del personale e il rifacimento dell’ingresso dell’Ente.

Carlo Signorelli, presidente della comunità montana

“Lasciamo alla prossima amministrazione le valutazioni finalizzate ad estendere l’area della nostra Comunità Montana e del Parco a comuni confinanti che hanno manifestato interesse – ha sottolineato Signorelli – e per dare impulso alle aree turistiche con particolare riguardo ai Piani di Bobbio, rifacendosi al nostro studio e magari sfruttando fondi che la Regione potrebbe mettere a disposizione in caso di assegnazione dell’Olimpiade”.

“Unico rammarico – chiude il presidente – non avere avuto assegnati i fondi del GAL non per demerito del progetto ma per vizi formali e rigidità dei funzionari”.

Alla fine saluti e ringraziamenti alla Giunta, ai rappresentati politici, al sindaco coordinatore delle Aree interne e al personale dell’Ente. La nuova Assemblea verrà convocata circa tra il 15 luglio e il 15 settembre mentre la Giunta rimarrà in carica per l’ordinaria amministrazione.