Controesodo senza emergenze: statali e provinciali presidiate

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    LECCO – Controesodo senza criticità ed anche gli automobilisti domenica hanno tirato un sospiro di sollievo: questo grazie anche all’attività di preparazione all’emergenza che la Polizia Stradale di Lecco ha iniziato già a partire dal 16 di agosto.

    Con collaborazione dell’ente Provincia di Lecco è stato possibile pianificare le postazioni dove il personale della Protezione Civile e dell’Associazione Nazionale Carabinieri ha contribuito nella gestione del traffico congestionato.

    “Utilissime infatti sono state le loro comunicazioni in tempo reale sulla situazione viabilistica presso i loro presidi” hanno spiegato dal Polstrada.

    Per il transito sul lungolago, considerata una via di sbocco per snellire il traffico diretto nelle gallerie dell’attraversamento di Lecco, anche la Polizia Locale ha dato il proprio sostegno nel gestire la situazione.

    Quattro quindi le postazioni presidiate dalle forze dell’ordine e decise già con due giorni di anticipo: Ballabio (rotonda ingresso tunnel racc. SS 36, Bonzeno (svincolo SS 36, SP 62), Bellano (incrocio SP 62 SP72 presidiato fino alle 19.00 dalla Polizia Locale di Bellano), Lecco (Lungolago Cermenati e Lungolago Via L. Da Vinci).

    La Protezione civile, oltre alle 6 unità per ausilio viabilistico, ha messo a disposizione ben due veicoli con rifornimenti di acqua da inviare sul posto in caso di necessità per gli utenti in coda, uno si è posizionato in modo da coprire eventuali necessità in Valsassina e uno pronto all’impiego nella sua postazione di Dervio.

    Come spiegato dalla Polstrada, nel pomeriggio di domenica (fino alle ore 19.00) il traffico verso Lecco è stato più regolare che negli altri week end. Il personale della Polizia Stradale con pattuglie moto montate ha presidiato la Valsassina dalle ore 16.30 per intervenire immediatamente sugli svincoli a valle a seconda di quale via di ritorno i villeggianti avrebbero deciso di scegliere.

    Il ritardo nei movimenti di ritorno rispetto alle precedenti abitudini, ha costretto il personale impiegato a prolungare la vigilanza sulle strade in attesa della parte più cospicua del rientro, già comunque alleggerita dalle partenze del tardo pomeriggio.
    “La regolarità delle partenze – concludono dalla Stradale – ha comunque permesso un deflusso regolare senza modifiche al piano di viabilità previsto”.