Crisi Maggi Catene, il 16 luglio l’incontro con il Ministero

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All’indomani dell’incontro per Husqvarna, il Ministero del Lavoro tratterà il caso della Maggi

Ieri l’incontro tra sindacati e Provincia. Si lavora per ottenere la cassa e gli anticipi di cassa da parte delle banche

OLGINATE – Lunedì 15 luglio sarà il caso Husvquarna ad essere discusso al Ministero, il giorno dopo, martedì 16 luglio, sarà invece la volta della Maggi Group. In quei frangenti, sindacalisti e rsu spiegheranno la questione delle due aziende lecchesi.

Quel giorno, per i lavoratori della Maggi, sarà ratificato un accordo sulle politiche attive, ovvero i percorsi per la riqualificazione dei lavoratori, con la Provincia di Lecco in regia e la Regione Lombardia impegnata a dare una mano.

L’incontro in Provincia

Nel pomeriggio di ieri, negli uffici di Villa Locatelli si è parlato dell’azienda metalmeccanica di Olginate. La ditta infatti è stata dichiarata fallita e 53 lavoratori attendono di capire quale sarà il loro futuro.

Giuseppe Cantatore ed Elena Rossi della Fiom Cgil Lecco, insieme ai colleghi di Fim Cisl e Uilm, hanno partecipato al tavolo in Provincia, con il curatore fallimentare Silvio Giombelli, il sindaco olginatese Marco Passoni, Giorgio Airoldi di Confindustria, Giuseppe Scaccabarozzi e Matteo Sironi dell’Amministrazione provinciale.

Serve l’aiuto delle banche per sostenere i lavoratori

“È stata sottolineata l’importanza di sensibilizzare le banche ad aderire all’accordo per l’anticipo della cassa integrazione straordinaria – afferma Rossi –  Abbiamo strappato l’impegno da parte della Provincia perché sia formulato un documento da spedire agli istituti di credito che non hanno firmato il protocollo d’intesa per l’anticipazione della cassa integrazione. Auspichiamo che aderiscano, così che i lavoratori possano ricevere i pagamenti puntualmente, altrimenti potrebbero rimanere per qualche mese senza soldi. Inoltre Confindustria si è resa disponibile a creare una rete per la ricollocazione degli ex dipendenti dell’azienda”.


I sindacalisti hanno chiesto al curatore se ci sono manifestazioni d’interesse per la Maggi. “Al momento non ce ne sono ufficiali, ma non ha escluso un eventuale bando per l’affitto dell’azienda in futuro”.

Prima dell’incontro al ministero del Lavoro è già stato messo in calendario un altro appuntamento in Provincia: il prossimo martedì 2 luglio si riunirà ancora il tavolo per definire meglio i possibili percorsi di sostegno al reddito.