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Mandellese, atleta Rock Experience, pochi giorni fa ha vinto la gara simbolo della città di Lecco

“Sono felicissimo! Il supporto di un’azienda come Rock Experience è fondamentale”

MANDELLO – E’ stato il primo Falco di Lecco a vincere la Resegup. Lorenzo Beltrami, atleta Rock Experience, lo scorso 4 giugno è riuscito a coronare un sogno: vincere la corsa simbolo della città di Lecco che, ogni anno, raccoglie qualcosa come 1.200 atleti al via. Classe 1995, mandellese, la sua carriera sportiva era votata all’acqua del lago. Cresciuto sotto l’ala del mitico allenatore, olimpionico, Giuseppe Moioli, si stava avviando a diventare una promessa della Canottieri Moto Guzzi quando ha deciso di abbandonare.

“Non avevo più stimoli, perciò ho deciso di prendermi una pausa – racconta -. Andavo a correre giusto per tenermi in allenamento. La corsa mi è sempre piaciuta, spesso faceva parte anche degli allenamenti per il canottaggio. Come gruppo Moto Guzzi, partecipavo sempre alla gara di corsa in montagna Molina-Elisa che si svolge a Mandello e mi piaceva davvero molto. La svolta c’è stata quando ho rincontrato un amico del mio paese, Eros Radaelli, che mi ha spinto a entrare nei Falchi di Lecco, società di cui faceva parte”.

Lì è scoccata la scintilla ma non solo, piano piano sono cominciati ad arrivare i primi risultati: “Nei Falchi ho trovato le giuste motivazioni e il forte spirito di gruppo è stato davvero molto stimolante: gli allenamenti in gruppo e il terzo tempo, sport, divertimento e amicizia questo mix hanno fatto in modo che la corsa diventasse qualcosa in più che una semplice passione”.

Se poi col divertimento arrivano anche i podi il gioco è fatto: “Gradualmente sono andato sempre più forte. Non c’è stata una gara in particolare che mi ha fatto capire che avrei potuto fare risultati, però sicuramente la vittoria alla Livigno Sky Trail di tre anni fa mi ha proiettato tra i migliori. Poi sono arrivato bene alla Monte Barro Skyrunning (terzo dietro a Jean Baptiste Simukeka e al compagno di squadra Paolo Bonanomi) e ho ottenuto un buon piazzamento anche alla Zacup, lì ho capito che continuando ad allenarmi potevo far ancora di più. Un anno fa ho vinto la Pizzo Stella, gara che mi ha sempre affascinato anche per l’alto livello, con un crono nemmeno troppo distante dal record di Antonioli”.

Lorenzo Beltrami, nella vita di tutti i giorni, è un preparatore atletico e lavora in un centro riabilitativo di Lecco come massoterapista-osteopata: “Mi piacerebbe fare l’atleta professionista, ma nel mondo delle skyrace e della corsa non è semplice. Il mio lavoro comunque mi piace molto e spesso riesco ad allenarmi un paio di volte al giorno. La vittoria alla Resegup? E’ un cerchio che si è chiuso perché, come tanti altri, quella era la gara per cui allenarsi. Quando 5 anni fa ho iniziato a correre, vincere la Resegup era solamente un sogno. Ho superato Simukeka nelle ultime decine di metri, lui era svuotato fino all’ultima goccia. Pensavo a un arrivo in volata senza sapere come sarebbe andata perché nelle gare la testa spesso ti permette di dare anche quello che non hai e invece…”.

Lorenzo Beltrami

Grande gioia in casa Falchi Lecco, ma anche in casa Rock Experience: “Il supporto di un’azienda come Rock Experience è fondamentale. Mi hanno voluto, cercavano giovani su cui puntare e sono un loro atleta dal gennaio scorso. Mi hanno sempre lasciato carta bianca e questo è certamente uno stimolo in più a far bene. Un altro aspetto che mi entusiasma è poter collaborare con l’azienda nella ricerca e sviluppo dei materiali. Da Rock Experience ho ricevuto tantissimo riconoscimento, ci tenevano molto che riuscissi a vincere la gara di casa per eccellenza”.

Lorenzo Beltrami è atteso da un’estate zeppa di gare, una ogni settimana, ma un sogno c’è: “Riuscire a far bene nelle gare di qualificazione e partecipare ai campionati del mondo con la maglia azzurra della nazionale. La corsa, al momento, resta solo una grandissima passione, ma non nascondo che sarebbe una grandissima soddisfazione e io ce la metterò tutta per staccare il biglietto iridato”.