Cornizzolo: ritrovato
il 67enne disperso, ora è in ospedale

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CIVATE – Ha passato la notte aggrappato ad un sasso, sotto di lui un salto di 40 metri, la vicenda si è però conclusa a lieto fine quando i soccorritori lo hanno individuato e tratto in salvo, martedì mattina intorno alle 7.30: è terminata così la disavventura per un 67enne di Civate, disperso sul Cornizzolo da lunedì dove si era recato per raccogliere funghi.

A lanciare l’allarme in serata, poco prima delle 20, era stato il figlio allarmato dal ritardo del padre.

L’ultimo contatto tra i due sembra sia avvenuto quando il 67enne si trovava nei pressi del rifugio SEC Marisa Consigliere sul monte Cornizzolo e stava per incamminarsi verso Civate. Poi il lungo ritardo e il mancato rientro.

Da qui la chiamata ai soccorsi che hanno perlustrato la zona fino alle 2.30 della notte per poi riprendere le ricerche all’alba. Ben 35 persone tra Soccorso Alpino e Vigili del Fuoco provenienti anche da fuori provincia che sono state impegnate nelle operazioni di soccorso, insieme al nucleo cinofilo dell’Associazione Nazionale Carabinieri, guidati dal delegato della XIX Delegazione Lariana  del CNSAS, Antonio Fumagalli.

Il 67enne è stato ritrovato a mille metri di quota sul versante sud est della montagna e a pochi passi da un sentiero dal quale sarebbe scivolato per una trentina di metri , rischiando di precipitare giù per la scarpata. Subito è stato avvisato il 118 e sul posto è stato inviato l’elisoccorso con a bordo il personale del soccorso alpino che si è vericellato per recuperare il pensionato.

L’uomo, provato dalla notte all’addiaccio ma in condizioni ritenute non critiche, è stato trasferito direttamente all’ospedale manzoni per gli oppurtuni accertamenti sul suo stato di salute. Un lieto fine per il 67enne e per i suoi familiari, in particolare per il figlio che si è unito ai soccorsi in nottata e questa mattina per trarre in salvo il proprio genitore.