Dolzago. Genitore picchiato dai bulli, le indagini dei carabinieri

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DOLZAGO – Un fatto gravissimo che accende l’attenzione sulla violenza nel mondo giovanile, quello accaduto nella notte tra venerdì e sabato nella Brianza oggionese e di cui si è avuto notizia in questi giorni: la vittima dei bulli, in questo caso, è stato però un adulto, un 53enne, padre di un ragazzo preso di mira dal branco.

Proprio in difesa del figlio, il genitore aveva deciso di intervenire, finendo al centro dell’incredibile episodio. L’uomo, di Colle Brianza, venerdì sera si era recato a Dolzago per incontrare i genitori di uno dei quei giovani che da qualche tempo pare tormentassero il suo ragazzo.

Un tentativo che avrebbe sortito l’effetto opposto: rincasando dopo l’appuntamento, l’auto su cui viaggiavano padre e figlio sarebbe stata seguita e poi bloccata, nella zona del cimitero di Castello Brianza, da alcune auto con a bordo alcuni membri del famigerato ‘branco’, circa una decina di giovani. Almeno uno di loro si sarebbe scagliato contro il 53enne, prendendolo a pugni in faccia sotto gli occhi del figlioletto. L’uomo, per le lesioni riportate, è stato ricoverato all’ospedale Sant’Anna di Como.

Sul caso indagano i carabinieri che avrebbero già iniziato a sentire alcuni dei ragazzi. I militari dovranno verificare i fatti accaduti e valutare le singole responsabilità, ovvero quanti di loro abbiano avuto una parte attiva nel pestaggio del 53enne. Si tratterebbe di ragazzi tutti maggiorenni e residenti a Dolzago, provenienti da famiglie ‘normali’ come dicono in paese, lontani da contesti di disagio.

Intanto, da qual che si apprende, le telecamere di videosorveglianza avrebbero immortalato il passaggio delle auto inseguitrici nel loro transito tra Dolzago e Castello Brianza.

Proprio a Dolzago, non a caso, il sindaco Paolo Lanfranchi ha recentemente istituito il ‘coprifuoco’ in paese: con un’ordinanza, l’amministrazione comunale ha vietato lo stazionamento tra le 23 e le 7 in alcune zone pubbliche della città.

Questo spiega, per contrastare “schiamazzi notturni, atti di vandalismo e più in generale mancanza di rispetto del riposo delle persone, specie nelle ore notturne”.

Lanfranchi domenica si è recato in ospedale per incontrare personalmente il 53enne colpito dai bulli. “Si tratta di un fatto gravissimo – spiega il sindaco di Dolzago – da tempo stiamo affrontando la situazione che riguarda alcuni giovani in paese, ci abbiamo provato in ogni modo, cercando di coinvolgerli nei progetti estivi ed anche con i controlli dalle Polizia Locale e dei Carabinieri, fino ad ora senza risultato. Con questo regolamento speriamo di poter dare uno strumento normativo in più alle forze dell’ordine e rendere più efficaci i loro interventi”.