Dolzago, ‘spaccata’ al negozio di ottica. Il terzo furto in due mesi

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DOLZAGO – Tre furti in poco più di due mesi: non c’è pace per i titolari del negozio di ottica affacciato sulla provinciale a Dolzago, nella zona del centro sportivo, che la scorsa notte è stato preso nuovamente di mira dai malviventi.

Intorno alle 4.30 un’auto, una grossa monovolume della Volkswagen, ha sfondato in retro la vetrata e la serranda messa a protezione del locale. Un colpo rapidissimo, in una manciata di secondi i ladri sono entrati nel negozio, hanno rubato una quarantina di occhiali e astucci, per un valore di circa 5 mila euro, poi sono fuggiti probabilmente con un altro veicolo, abbandonando la vettura utilizzata come ariete e risultata essere rubata, come hanno potuto verificare i carabinieri giunti sul posto allertati dell’accaduto.

Un vicino si sarebbe accorto del fracasso provocato dai malviventi, ma questi sarebbero stati talmente veloci che, quando l’uomo si è affacciato alla finestra, i ladri stavano già per fuggire.

 

“C’è tanta rabbia e tantissima amarezza – racconta Vera Pellucchi, proprietaria insieme al fratello Gabriele di Ottica per Tutti – abbiamo aperto il negozio due anni fa ed è il terzo furto che subiamo”.

Il 16 febbraio scorso si è verificato un episodio analogo, in quel caso, però, i malviventi, in due e incappucciati come emerso dai video di sorveglianza degli altri negozi vicini, avevano usato una Fiat Panda per spaccare la vetrata ed introdursi nel pubblico esercizio. “Da allora avevamo montato dei vetri antisfondamento e antiproiettile, abbiamo installato una cler di protezione, eppure non sono serviti a nulla”.

 

Il 29 marzo, invece, due donne di origini sudamericane erano riuscite a sottrarre della merce dal negozio approfittando della distrazione della titolare che in quel momento stava servendo altri clienti.

“La cosa che fa più rabbia – continua Vera – e che questa gente combina quello che vuole, ben sapendo che gli sarà fatto nulla, anche se li prendessero, tra un mese sarebbero liberi di andare a rubare di nuovo”.