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LECCO – Domenica da dimenticare sulle cime lecchesi: tanti gli incidenti, le persone assistite dal personale di soccorso e un pensionato, 63enne residente a Primaluna, deceduto per un infarto sul Grignone intorno a mezzogiorno.
Prima ancora, un’altra richiesta di soccorso è giunta sempre dalla Grigna Settentrionale per un 46enne colto da malore sul sentiero invernale di accesso alla vetta. Immediatamente soccorso da tecnico Cnsas presente in loco, l’uomo è stato successivamente recuperato dall’ elicottero dei Vigili del fuoco con personale cnsas.
Il soccorso alpino è dovuto intervenire anche sul Resegone, al passo del Giuff, per un escursionista di 42 anni scivolato dal sentiero innevato. Ferito, il 42enne è stato raggiunto dall’elisoccorso di Sondrio e trasportato in ospedale in codice rosso. Il Cnsas successivamente ha provveduto anche ad accompagnare i compagni dell’infortunato alla base della montagna.
Il lavoro in montagna ha coinvolto anche i Vigili del Fuoco che dalle 10.30 sorvolavano la zona con un elicottero decollato da Malpensa, con a bordo gli specialisti del S.A.F. (speleo alpino fluviale), per continuare le ricerche del gestore del rifugio Montanina dei piani Resinelli.
Oltre al già l’intervento sul Grignone, pompieri e soccorso alpino si sono trovati a cooperare anche ai Piani di Bobbio dove, a causa del forte vento, sono stati chiusi temporaneamente gli impianti di risalita. Le squadre, oltre 25 uomini per il cnsas, sono intervenute per portare soccorso agli sciatori che si erano avviati verso valle riportando al piazzale numerosi bambini e una persona adulta che si era infortunata durante la discesa
