Dopo Berlino, Lecco si difende: jersey per proteggere il centro

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I jersey posizionati a difesa di piazza Cermenati

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LECCO – Come Milano, anche Lecco difende le sue piazze da possibili attacchi terroristici: in mattinata sono stati infatti installati dei pesanti  jersey per impedire l’accesso ai veicoli nell’area del mercatino in piazza Cermenati.

La strage di Berlino ha alzato il livello di allerta in tutta Europa e nessuno può escludere che attentati possano accadere in altre città e con modalità analoghe a quelle della capitale tedesca e prima ancora a Nizza, con l’utilizzo di camion per travolgere la folla.

La decisione è stata presa durante la riunione straordinaria del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato nei giorni scorsi dal prefetto di Lecco, Liliana Baccari.

jersey-lago-mercatino-1L’indicazione arriva in seguito alla direttiva diramata in queste ore dal Viminale a tutti i prefetti e questori per chiedere di “intensificare le misure di vigilanza e di sicurezza a protezione degli obiettivi ritenuti più a rischio, rafforzare i controlli nelle aree di maggiore afflusso di persone in occasione dello svolgimento di eventi o cerimonie previste per le prossime festività natalizie nonché verso luoghi che notoriamente registrano particolare afflusso di visitatori”.

Il provvedimento del comune giunge nel giorno della morte del presunto attentatore di Berlino, ucciso a pochi chilometri da Lecco, a Sesto San Giovanni, in una sparatoria con la Polizia che lo aveva fermato per un controllo.

“Gli attentati di Berlino e prima ancora Nizza – commenta il sindaco di Lecco, Virginio Brivio – hanno fatto innalzare l’attenzione per i luoghi aperti con alta frequentazione, tra cui piazze con mercatini ed eventi pubblici. Di fronte alle comunicazioni del Ministero dell’Interno e della Prefettura di Lecco, il Comune si è detto subito pronto a collaborare con le altre Forze dell’ordine facendo posizionare nelle prossime ore speciali barriere di protezione e rafforzando i controlli sul territorio. Questo senza voler creare panico nella popolazione, ma cercando di aumentare il senso di sicurezza per i tanti lecchesi e turisti che durante le festività decideranno di trascorrere qualche ora di serenità in città. La paura non deve vincere, le nostre abitudini non devono cambiare, ma non possiamo restare indifferenti a quanto è avvenuto nel cuore della Germania e non prendere misure di sicurezza ulteriori rispetto al grande lavoro svolto dalle Forze dell’ordine sarebbe un gesto poco responsabile”

 

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