E’ morto “Franco del Caminetto”, martedì i funerali

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LECCO – Franco del Caminetto, all’anagrafe Gianfranco Vitali, se n’è andato. Ha chiuso per sempre gli occhi sabato sera all’ospedale Manzoni di Lecco dov’era ricoverato dallo scorso mercoledì dopo essere stato colpito da un ictus.

Lecchese doc, classe 1945, figlio di contadini, Franco ritornato a casa dopo militare decide di dare una svolta alla propria vita vendendo uno degli appezzamenti di famiglia per realizzare un chiosco situato in via ai Poggi alle porte della piccola frazione di Versasio. Corre l’anno 1968 quando il Comune di Lecco dà la concessione per edificare e un anno dopo Il Caminetto, così battezzato per il meraviglioso camino che accoglie gli avventori, apre i battenti.

Passano gli anni Gianfranco, che presto diventa per tutti “Franco del Caminetto”, si sposa con Giovanna dalla quale ha due figli, Riccardo e Francesca ,ai quali, nel 1998, cede l’attività pur rimanendo sempe una presenza costante dietro al bancone.

Dopo l’apertura del 1969 Franco si dà da fare e trasforma ben presto quel chiosco in un punto di ritrovo per moltissimi lecchesi soprattutto per gli amanti del buon vino, del quale lui stesso era un grande appassionato e intenditore.

Di Franco sono in molti a ricordare anche il suo carattere forte, come conferma la figlia Francesca: “Mio padre è sempre stato un originale. Una persona imprevedibile che bisognava sapere prendere”.

Giuseppe Orlandi Calumer, grande amico di Franco, ricorda: “Era un tipo estroverso, molto particolare. Per lui non tutti i giorni uguali, qualche volta arrivavi nel suo bar e ti faceva mille sorrisi e ti offriva da bere, il giorno dopo non ti guardava nemmeno in faccia e se sbagliavi a dirgli una parola ti mandava direttamente a quel paese… Nonostante il suo carattere particolare è sempre stato una brava persona, uno di compagnia e quando si andava in giro era una ‘macchietta’… – poi aggiunge ridendo – ogni tanto ne combinava qualcuna e bisognava correre ai ripari, ma uscire con Franco era una garanzia di divertimento. La notizia della sua scomparsa mi ha davvero colpito”.

Tra le due passioni c’era quella dello Sci a tal punto che diede vita, quando ai Piani d’Erna funzionavano ancora gli impianti, al Trofeo Caminetto.

L’ultimo saluto a Franco verrà dato martedì, alle 14.30, nella chiesa parrocchiale di Acquate dove si svolgeranno i funerali.