E’ morto l’imprenditore Penci, titolare del Primo Aghificio Italiano

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LECCO – E’ scomparso l’imprenditore Emilio Penci, classe 1929, per gli amici Memi, titolare del Primo Aghificio Italiano sorto nel 1929 a Lecco, a Prato la Valle in via Tommaso Campanella tra Malavedo e Laorca. Poi l’azienda ha traslocato in località Garabuso nel rione di Bonacina e quindi nell’attuale sede di Civate.

Ad impiantare l’azienda nel 1929 fu un imprenditore tedesco che, nel 1938, decise di lasciare tutto in mano alla famiglia Penci la quale ebbe modo di dare vita ad un lungo processo aziendale. La fabbrica, che produceva aghi e chiodi in acciaio, nel corso degli anni ha infatti subito una costante evoluzione con un aggiornamento produttivo che ha seguito l’evoluzione del mercato fino ad arrivare ai giorni nostri, con la ditta ora denominata “Lecco Vende srl” e organizzata in tre divisioni: professionals, merceria e ferramenta.

Penci fu, tra l’altro, storico consigliere dell’Api Lecco e il direttore dell’Api di Lecco, Mauro Gattinoni commenta: “Con lui se ne va non solo un pezzo di storia dell’industria lecchese, ma soprattutto imprenditore tra i più presenti e propositivi dell’associazione, avendo per diversi anni ricoperto il ruolo di Consigliere e di delegato per Unionmeccanica. Ora, pur senza incarichi formali, era assiduamente presente a molti incontri associativi: ricordo, ad esempio, il suo accorato intervento nel corso dell’ultima Assemblea dei Soci nel maggio 2013, in cui dimostrava quanto ci tenesse alla propria impresa, al proprio territorio ed al proprio Paese. Anche recentemente abbiamo avuto occasione di sviluppare confronti serrati su svariati temi (le politiche del lavoro, l’energia, il commercio estero) dove, al di là del merito, traspariva sempre un’incessante e visionaria voglia di fare, che sarà per noi tutti esempio e sprone nel proseguire al meglio”.

I funerali dell’imprenditore si svolgeranno oggi, sabato 31, alle 15.30, nella parrocchiale di San Francesco in piazza  Cappuccini a Lecco. Penci lascia la moglie Ida e quattro figli, numerosi nipoti e pronopoti.