È morto Luigino Ravasi. Merate piange lo storico commerciante

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luigino ravasi

Il gioielliere era ricoverato all’ospedale di Olbia, dove stava trascorrendo le vacanze

Si era ammalato di Covid-19

MERATE – “Una persona innamorata dalla sua città, della sua famiglia e del suo lavoro. Testardo e generoso: ci mancherà moltissimo”. Sono parole intrise di commozione e cordoglio quelle del sindaco di Merate, Massimo Panzeri, alla notizia della morte di Luigino Ravasi, 71 anni, storico commerciante del centro cittadino.

Gioielliere titolare dell’omonima oreficeria di piazza Prinetti, l’uomo è morto ieri sera, sabato, in ospedale a Olbia. Giunto in Sardegna insieme alla famiglia per trascorrere un periodo di vacanza, l’uomo si era infatti ammalato, insieme alla moglie, di Covid ed era stato necessario il ricovero in ospedale dove, purtroppo, le sue condizioni di salute sono peggiorate inesorabilmente nelle ultime ore. Un volto, il suo, conosciutissimo in città, per via delle attività di gioielliere svolta prima nel negozio di piazza della Vittoria sotto i portici e poi, da una ventina di anni a questa parte, nella centralissima piazza Prinetti. “Era anche un simpatizzante della Lega e lo si vedeva spesso anche nella nostra sede di Merate – continua Panzeri -. Insieme abbiamo partecipato a diversi raduni a Pontida. Una persona appassionata, testarda, anche fuori dagli schemi, ma dal cuore grande”.

Una foto di gruppo di militanti e consiglieri della Lega di Merate. Ravasi è al centro, tra l’ex sindaco Andrea Robbiani e Paolo Centemero, attuale capogruppo di maggioranza

Ravasi lascia la moglie Monica e i figli Martina e Lorenzo. Già fissata la data del funerale che si terrà martedì alle 15 in chiesa parrocchiale a Merate.

“I commercianti della Nostra Mela ricordano con affetto l’amico e collega Luigino e si stringono alla famiglia in questo doloroso momento. Ciao Luigino ci mancherai”: è il messaggio di cordoglio scritto dall’associazione presieduta da Simona Vitali.