E’ morto Pino Galbani, testimone delle atrocità dei campi di concentramento

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    LECCO – Era la testimonianza ancora vivente delle deportazioni del 7 marzo 1944, quando una trentina di lavoratori lecchesi furono arrestati  durante lo sciopero generale e portati al campo di concentramento di  Mauthausen-Gusen: Pino Galbani è morto nella mattina di Natale, all’età di 90 anni. 

    Aveva fatto della sua testimonianza un impegno civile affinché non si spegnesse la memoria di quei fatti atroci,

    “Se ne è andato stamani in un giorno speciale come era lui – ha commentato così il sindaco Brivio la notizia della scomparsa di Galbani –  Grazie a lui, migliaia di giovani lecchesi hanno potuto conoscere le atrocita’ commesse in quel buio periodo storico. Pino spronava tutti noi a non dimenticare e a non dare mai per scontati i valori di libertà e democrazia. Insegnamenti che in questi giorni, di fronte a quanto sta accadendo nel cuore dell’Europa, devono restare più che mai vivi nei nostri cuori. Grazie Pino. Un forte abbraccio alla famiglia”.

    Pino Galbani