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Intervista al consigliere regionale dem a pochi giorni dal voto del 25 settembre

“Preoccupa l’astensionismo, ma i cittadini possono ancora dire la loro. Andate a votare”

M.P. – “Credo che il Partito Democratico sia oggi l’unico partito che si possa veramente definire ‘del noi’. I valori che hanno contribuito a fondare il PD, in particolari quelli cattolico democratici in cui io mi sono formato, ci sono ancora e credo fortemente nel progetto riformista che portiamo avanti, per una società più giusta”.

A pochi giorni dalle consultazioni elettorali che si svolgeranno il 25 settembre Raffaele Straniero, consigliere regionale PD, commenta la campagna campagna elettorale agli sgoccioli lanciando un appello al voto: “Prima ancora che per il centrosinistra, chiedo proprio agli elettori di andare alle urne domenica” ha detto Straniero.

Il tema è quello dell’astensionismo, “che sicuramente preoccupa” ha dichiarato. “Già alle consultazioni comunali abbiamo preso atto della situazione, in queste settimane ho girato tra la gente e la percezione è che non si abbia voglia di votare. Uno su due mi ha detto che non andrà perché ha perso la fiducia nella politica. Personalmente comprendo il disagio, la rabbia e la sfiducia che si è creata, anche la caduta dell’ultimo Governo ha concorso all’acuirsi di queste componenti, però l’augurio è che i cittadini sfiduciati possano trovare la motivazione per andare a votare domenica prossima. Riprendendo la riflessione di Monsignor Delpini, Arcivescovo di Milano, ‘se ci sono, posso dire la mia’. Così nasce e cresce una comunità. Parlamento e Governo si formano anche con affluenza bassa – ha proseguito Straniero – ma viene meno la base ‘popolare’ propriamente detta ed è chiaro che lo scollamento tra istituzioni e cittadini diventa più ampio. Quindi questo è il mio primo augurio: che i cittadini vadano a votare. In secondo luogo ovviamente spero che voteranno il Partito Democratico o comunque la nostra coalizione di centrosinistra”.

Coalizione che nelle scorse settimane si è impegnata, a detta di Straniero, in una campagna elettorale ‘dal vivo’, a contatto con la gente: “Quella che sta per chiudersi è una campagna elettorale breve e combattuta, a mio giudizio poco ‘in piazza’ e molto social, un altro elemento che credo concorra a ‘disaffezionare’ le persone alla politica. Noi del Partito Democratico abbiamo cercato di essere il più possibile tra i cittadini, organizzando eventi e incontri. Il tempo è stato poco ma crediamo di avere fatto un buon lavoro”.

Tre i temi del programma elettorale che Straniero ha voluto sottolineare: “Ci sarebbe tanto da dire ma credo che le priorità siano fondamentalmente tre: l’Europa, il lavoro e l’ambiente. L’Europa perché l’Italia non può pensare di stare da sola e come ha detto il nostro Segretario Nazionale, il nostro patriottismo implica un legame sempre più forte con l’Unione Europea. Vogliamo un’Italia che conti di più per l’Europa per fare contare di più l’Europa a livello internazionale, per raggiungere questo obiettivo abbiamo bisogno di un leader autorevole”.

Il tema lavoro necessita per Straniero un intervento immediato e incisivo:”E’ fondamentale dare più valore al lavoro – ha dichiarato – da una parte c’è il tema dello sviluppo economico e della crescita delle imprese, dall’altra quello del lavoro e dell’occupazione. Siamo alle prese con il caro energia che sta mettendo a dura prova il nostro sistema economico per non parlare delle famiglie su cui ricadranno i rincari delle bollette. Bisogna intervenire al più presto per mettere un tetto al prezzo del gas e concedere crediti di imposta più forti alle imprese virtuose. Sul fronte occupazione – ha detto Straniero – a fronte di un precariato che cresce vogliamo creare le condizioni per favorire un’occupazione di qualità. Come politica direi che abbiamo il dovere di incentivare il lavoro a tempo indeterminato e di raggiungere traguardi come il salario minimo e la riduzione del cuneo fiscale. C’è poi il grande tema della sicurezza sul lavoro, ogni giorno abbiamo notizie drammatiche, non si può rischiare la vita lavorando, qui si dovrà compiere un salto culturale”.

Infine, l’ambiente: “Riprendo ancora Letta, dobbiamo preoccuparci per noi stessi, i nostri figli e i nostri nipoti. Che futuro avranno? Bisogna intervenire al più presto, è una priorità e abbiamo tra le mani tutti gli strumenti per avviare questa transizione ecologica, composta dalla cura e dal rispetto per l’ambiente, modificare le abitudini sbagliate. I tempi sono oramai stretti, questa è un’emergenza non rimandabile”.

Straniero ha concluso appellandosi ai cittadini: “La nostra è una politica vicina alla società, diametralmente opposta alla destra e ma anche lontana dal Terzo Polo nella misura in cui si basa più sull’ ‘io’ che sul ‘noi’. Il 25 settembre venite a votare e votare il Partito Democratico o lo schieramento di centro sinistra: una scelta per una società più giusta, per una società dove nessuno sarà trascurato o lasciato solo” ha concluso.

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