RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
LECCO – E’ una nuova giornata di passione sulle strade lecchesi: la chiusura della Statale 36, in seguito alla frana del San Martino caduta in prossimità del tratto tra Lecco e Abbadia, ha messo in ginocchio la viabilità locale e dopo un mercoledì da bollino “nero” si sta ripetendo una nuova giornata di disagi.
Tra i punti più critici il tratto Civate – Lecco, sia che lo si percorra dal tunnel del Barro (intasato fin dalle prime ore della mattinata) sia che si passi dall’ex statale di Valmadrera, con lunghe code fino alle porte del capoluogo. Lo stesso per la strada a lago di Malgrate, sempre in direzione di Lecco.
Il Ponte Manzoni resta sbarrato all’altezza del tunnel per la Valsassina, uscita obbligatoria per chi viaggia in direzione nord, con code sullo svincolo per l’ospedale Manzoni.
Traffico intenso anche in Valsassina, sulla Provinciale 62 (in particolare nel tratto tra Taceno e Bellano), diventata l’unica via per poter raggiungere i paesi del lago e immettersi sulla SS36 da Bellano.
Con la ferrovia funzionante, i treni sono stati presi d’assalto con carrozze colme di viaggiatori sulla linea Tirano-Milano; in mattinata è prevista un’interruzione della linea dalle ore 11.00 a 12.00 circa per permettere le operazioni di messa in sicurezza nel tratto interessato dalla frana e che inevitabilmente causerà limitazioni di percorso e soppressioni.
Intorno alle 15, al termine dell’opera di disaggio dei massi pericolanti, si è provveduto alla riapertura parziale della statale a doppio senso di circolazione esclusivamente sulla carreggiata sud.
