Frana sulla nuova Lecco Ballabio: massi piombano sulla strada

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La frana crollata sulla nuova Lecco Ballabio

Enormi massi sono crollati sulla nuova Lecco Ballabio

E’ successo questo pomeriggio, all’imbocco della galleria Giulia. Almeno un veicolo è rimasto colpito dal crollo

LECCO – Maxi frana sulla nuova Lecco-Ballabio: enormi massi sono piombati sulla carreggiata tagliando letteralmente in due l’importante arteria che collega Ballabio e la Valsassina alla città di Lecco. Il fatto è accaduto poco dopo le ore 14.30 di oggi, venerdì 9 dicembre, i massi sono caduti all’imbocco (venendo da Lecco) della galleria Giulia, la galleria che precede quella del Passo del Lupo che sbuca nel centro dell’abitato di Ballabio.

La strada è bloccata in entrambi i sensi. Sul posto si stanno mobilitando vigili del fuoco, Polizia, tecnici Anas e tutte le autorità per far fronte alla grande emergenza.

Salvi per miracolo

Miracolosamente salve due persone stavano uscendo dalla galleria a bordo di un furgone proprio quando è avvenuto l’imponente distacco (qui la testimonianza di coloro che sono scampati alla tragedia).

Un’altra persona che stava percorrendo la strada in discesa ci ha raccontato, ancora scossa, quanto accaduto: “Stavo scendendo in auto verso Lecco, pochi metri prima della frana ho notato che alcune auto che arrivavano nel senso opposto mi facevano gli abbaglianti – ci ha raccontato -. Ho pensato a un incidente perciò ho rallentato, mai avrei pensato di trovarmi davanti a una scena simile. E’ stato davvero spaventoso, ci ho messo alcuni secondi a realizzare cosa fosse successo, sto ancora tremando”.

Anche l’ex sindaco di Ballabio Giovanni Bruno Bussola, contattato dalla redazione, aveva appena preso dell’enorme frana: “E’ troppo presto per dire qualsiasi cosa – ci ha detto -. Ho appena saputo dell’accaduto. Se non ci sono morti né feriti è già un mezzo miracolo”.

C’è il rischio di nuovi crolli

La frana si sarebbe staccata da una parete rocciosa sovrastante il lato a monte del raccordo stradale e i massi crollati hanno abbattuto la rete paramassi e il muro superiore del tunnel stradale: “Il distacco sembra aver interessato solo il fronte esterno della galleria – ha spiegato l’ing. Murgia dei Vigili del Fuoco di Lecco, sul posto -. E’ probabile che lavori ripristino dureranno per diversi giorni e la strada non sarà utilizzabile”.

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Dalla montagna, nel frattempo, continuano a giungere i tonfi sordi di altri massi che rotolano dal versante franoso, gli stessi Vigili del Fuoco sul posto non escludono il rischio di ulteriori crolli. Si attendono gli accertamenti del geologo per capire meglio la situazione.

“Sembra che la frana si stia ancora muovendo, domani, quando saranno eseguiti gli accertamenti del geologo, si capirà meglio la portata di questo evento” spiega il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni. Nel frattempo è scattato il piano di emergenza per la viabilità sulla vecchia Lecco-Ballabio con il senso unico alternato regolato dalla Polizia Locale per consentire il passaggio dei mezzi pesanti (vedi articolo).

Evidente, ha riferito il sindaco, “viste le dimensioni dei massi crollati e la necessità di una messa in sicurezza, è probabile che la riapertura non sarà a breve”.

Domani prevista un’ispezione aerea

Sul posto è intervenuto personale Anas, unitamente a un geologo, con il supporto tecnico di un altro geologo inviato dalla Direzione Generale Territorio e Protezione Civile della Regione Lombardia. Nella giornata di domani (sabato) potrà essere anche effettuata un’ispezione aerea con l’ausilio di un elicottero messo a disposizione dalla cennata Direzione Regionale.