Furti e truffe in città: quattro malviventi “incastrati” dall’auto

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poliziaLECCO – Usavano lo stesso veicolo, una Seat Leon, per spostarsi in città e commettere furti e truffe; gli stessi individui avevano derubato una pensionata fuori dal supermercato Conad, lo scorso 12 agosto usando la tecnica della “monetina” per portarle via la borsetta: è proprio partendo dall’auto che gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti ad individuare i malfattori.

La Seat Leon era stata avvistata successivamente, segnalata anche nel capoluogo lombardo in occasione di furti.

L’attività di indagine della Squadra Mobile e della Squadra Volanti si è concentrata sul rintracciare il veicolo che nella giornata del 3 settembre è ricomparso a Lecco per mettere a segno altri furti.

Gli agenti hanno individuato e fermato l’auto. Sottoposti a controllo gli occupanti, due uomini e due donne, tutti stranieri irregolari sul territorio, pregiudicati per reati contro il patrimonio, sono stati trovati in possesso di un marsupio, a sua volta contenuto in uno zaino, con all’interno attrezzatura notoriamente utilizzata da chi è dedito a compiere truffe “dello specchietto” e “delle monetine”.

Il conducente ha inoltre esibito documentazione relativa alla copertura assicurativa dell’autovettura palesemente falsificata, prodotta su modelli in bianco proventi di furto.

“Stante l’esito della perquisizione – spiegano dalla Questura – è estremamente verosimile presumere che stessero per compiere altri furti e/o truffe”.

Nei confronti di S.S. D.L., cubano classe 1982, gli agenti hanno proceduto al fermo per il furto accaduto alla Conad di Maggianico.

Gli altri soggetti – P.M. J.F., cubano classe 1984 – P.M. J., cubano classe 1981 – N.H. E., peruviana classe 1981 e N.H. E., messicana classe 1971 – sono stati invece denunciati per il possesso di arnesi atti allo scasso, ricettazione e falsità materiale del tagliando assicurativo, nonché veniva disposta dal Questore l’espulsione dal territorio dello Stato della cittadina messicana con accompagnamento presso il CIE di Roma per dare esecuzione alla misura.