Gemellini uccisi a Margno, Elena e Diego non sono stati sedati

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Diego ed Elena, i gemellini di 12 anni uccisi dal padre a Margno

Negativo l’esito degli esami tossicologici sui due gemelli di 12 anni uccisi dal padre

Strangolati nel sonno senza essere stati prima sedati

MARGNO – Elena e Diego, i gemellini di 12 anni uccisi dal padre, Mario Bressi, nella notte tra il 26 e il 27 giugno scorso nella loro casa vacanze a Margno, sono morti strangolati nel sonno senza essere stati prima sedati.

E’ l’ulteriore, agghiacciante, esito emerso dagli esami tossicologici disposti dalla Procura di Lecco sui corpi dei due fratellini trovati esanimi la mattina del 27 giugno: gli esami erano volti a chiarire se, prima di porre fine alle loro brevi vite, il padre avesse dato ai suoi due figli un sonnifero o un tranquillante, in modo da rendere più profondo il sonno e, quindi, non farli rendere conto di cosa stava accadendo.

L’esito degli esami, invece, è stato negativo, sia sui corpi di Elena e Diego che su quello di Mario Bressi. Anche lui non aveva assunto alcun farmaco o droga prima di compiere il drammatico gesto. Dopo aver ucciso i suoi figli l’uomo aveva scritto un messaggio alla moglie, Daniela: “Non li rivedrai mai più, è colpa tua”. Quindi aveva guidato fino a Cremeno per togliersi a sua volta la vita gettandosi dal ponte della Vittoria.

Era stata proprio la mamma a trovare Elena e Diego a letto, esanimi, la mattina del 27 giugno. Dopo aver letto quell’inquietante messaggio si era messa in macchina da Gessate per raggiungere Margno dove il marito e i figli stavano trascorrendo qualche giorno di vacanza.

La coppia, come emerso, si stava separando. Una situazione rifiutata da Mario che, per punire la propria compagna è arrivato a compiere il più disumano dei gesti.

“Mario ha fatto quello che ha fatto per fare male a me, ma ha tolto quelle sue creature al futuro che dovevano ancora vivere” ha dichiarato la donna in un’intervista al Corriere della Sera di Walter Veltroni pubblicata domenica 2 agosto. E ancora: “Odio? Non so cosa voglia dire questa parola. Come si può odiare un essere umano? Ho dentro tanta rabbia, tanta tristezza, tanto rammarico”. “Il mio futuro? Lo immaginavo con Elena e Diego, devo realizzare bene quello che è successo. Devo stare con loro per poter stare senza di loro”.