Giornalismo lecchese in lutto, è morto Salvatore De Lillo, aveva 80 anni

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    LECCO – Il giornalismo lecchese piange Salvatore De Lillo, 80 anni. Volto e firma noti nel panorama giornalistico sportivo e non solo, “Toto” come lo chiamavano gli amici e i colleghi più stretti, lascia la moglie Alessandra e le figlie Raffaella e Federica.

    Dopo aver lavorato alla Cariboni, De Lillo riuscì a trasformare la sua passione per il giornalismo in una professione collaborando prima con il Giornale di Lecco e approdando poi sulla rete televisiva locale (oggi TeleUnica) e al settimanale La Gazzetta di Lecco e Provincia.

    Giornalista sportivo sin dagli albori, De Lillo coltivò anche la passione per l’enogastronomia e tra le diverse esperienze nell’ambito culinario negli ultimi anni è stato più volte chiamato a far parte della giura de “Il Piatto di Lecco” concorso organizzato da Fipe Lecco, Associazione Cuochi di Lecco e Provincia e Federalberghi Lecco in collaborazione con Confcommercio Lecco.

    Diversi inoltre i riconoscimenti ottenuti sul territorio, come quello nel 2013 quando, al Gran Galà dello Sport Valsassinese, De Lillo ricevette il Premio “Gianfranco Peluzzi” per aver collaborato in molti anni di attività alla realizzazione del giornalino dell’Asc Ballabio ’89.

    I funerali di Salvatore De Lillo verranno celebrati, martedì, nella basilica di San Nicolò alle 14.30. La camera ardente è stata allestita presso l’ospedale Manzoni di Lecco.