In tenda nel sottopasso della stazione di Lecco, in tre identificati dalla Polfer

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‘Accampati’ nel corridoio al di sotto dei binari, identificati dalla Polfer

In tre dormono in tenda davanti all’ascensore per i disabili

LECCO – Turisti “fai da te” o il bivacco di senzatetto per ripararsi dal freddo? Ancora non è chiara la scena che i primi pendolari si sono trovati davanti questa mattina in stazione a Lecco, nel sottopasso di accesso ai binari, dove è stata montata una tenda, verosimilmente da chi avrebbe deciso si passare la notte ‘accampato’ davanti all’ascensore per i disabili.

La Polizia Ferroviaria, intervenuta, ha identificato tre persone che dormivano all’interno della tenda: si tratta di tre italiani, tra i 20 e i 40 anni, non originari del lecchese. Gli agenti li hanno invitati a smontare l’accampamento e liberare il sottopasso. i loro nomi sono stati inviati in Procura per eventuali contestazioni sul loro comportamento.

Sul caso è intervenuto il consigliere comunale, Filippo Boscagli: “La Stazione di Lecco. Da anni simbolo di troppi problemi della città. Questa foto paradossale scattata all’ingresso da un amico alle 6.30 ne mostra uno dei tanti. Risse, spaccio, impossibilità di parcheggio e accesso ai binari, la vita dei pendolari nelle mani inefficienti del trasporto locale… Se ogni Istituzione facesse il suo, dall’Ordine pubblico della zona h24, alla riflessione sugli accessi in macchina, fino alla gestione dei treni si potrebbe dare una scossa. Lecco è stupenda e merita questa attenzione per i lecchesi, cosi da poter esser davvero amata anche come città turistica nel mondo da chi Lecchese non è”.

“La sfida per il futuro chiunque guiderà la nostra città – prosegue Boscagli – sarà di cercare di costruire modalità capaci di includere tutti senza penalizzare nessuno. Perché è vero che nessuno deve essere lasciato indietro ma è ma è altrettanto vero che i cittadini hanno diritto di godersi la propria città in maniera sicura e tranquilla”