In un anno, oltre 80 evasori totali scoperti nel lecchese dalla Finanza

    Tempo di lettura: 3 minuti

     

    LECCO – Oltre 58 milioni di euro di base imponibile occultata e riportata a tassazione grazie alle indagini delle Fiamme Gialle di Lecco che solo nell’ultimo anno è riuscita a scovare ben 84 evasori totali nella nostra provincia.

    I dati sono stati diffusi lunedì mattina in occasione delle celebrazioni per il 244esimo anniversario di fondazione della Guardia di Finanza (di cui a breve seguirà un articolo).

    Tra 2017 e questi primi mesi del 2018, a Lecco e nella sua provincia, i finanzieri hanno eseguito 468 interventi di polizia economico finanziaria, 36 le deleghe di indagine assegnati per il contrasto ai reati tributari segnalati all’autorità giudiziaria. Due gli interventi nel campo della fiscalità internazionale.

    “Con le nuove modalità operative, la Guardia di Finanza è andata a scoprire quei soggetti fiscalmente pericolosi i cui patrimoni sono espressione diretta di gravi reati tributari ed economico finanziari – spiegano dal Comando di Lecco – un percorso attuato mediante una meticosola analisi della quantificazione e qualificazione della sproporzione esistente tra redditi dichiarati ed il patrimonio riconducibile alle persone interessate dalle indagini”.

    Nell’ultimo anno e mezzo, la Finanza di Lecco ha proceduto alla verbalizzazione di quattro datori di lavoro per l’utilizzo di 12 dipendenti non in regola per la legislazione sul lavoro o, addirittura, completamente in nero.

    Il controllo economico del territorio ha consentito di portare a termine più di 3000 controlli sul regolare rilascio di scontrini e ricevute fiscali, alcuni dei quali hanno evidenziato una mancata certificazione fiscale dei corrispettivi riscossi.

    Le frodi scoperte in danno del bilancio nazionale e comunitario sono state pari a 1 milione di euro. I soggetti nel complesso denunciati sono stati 3, mentre le proposte di sequestro ammontano complessivamente a 150.000 euro.

    Nel settore del contrasto ai reati contro la Pubblica Amministrazione, sono stati eseguiti due arresti per i reati di corruzione e rivelazione di segreto d’ufficio che hanno riguardato un dirigente pubblico,   direttore dell’Inps di Sondrio (leggi qui),  ed un imprenditore. Nel contrasto alla criminalità economico-finanziaria sono stati denunciati 47 soggetti (di cui 9 in stato d’arresto per gravi reati fiscali) e alla proposta di sequestro di circa 20,2 milioni di euro (di cui 8 milioni di euro già sequestrati).

    Degno di particolare nota l’arresto per bancarotta fraudolenta ed altri gravi reati fiscali di un noto consulente aziendale lecchese (leggi qui) che ha portato al sequestro di beni mobili ed immobili in Costa Smeralda, Lecco e Bergamo, per un valore complessivo di circa un milione e mezzo di euro e beni di lusso allo stesso riconducibili.

    Nel settore del contrasto al traffico di sostanze stupefacenti perpetrato dalla criminalità organizzata, le Fiamme Gialle hanno dato esecuzione a 14 ordinanze di custodia cautelare in carcere  (qui l’articolo) nei confronti di soggetti italiani ed albanesi membri di un sodalizio criminale operante nel nord Italia, con il supporto della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga (D.C.S.A.).

    “L’articolata attività di polizia economico–finanziaria – concludono dal Comando – condotta in aderenza agli obiettivi strategici assegnati al Corpo, è stato svolta dal Comando Provinciale di Lecco, in sinergia con gli altri Attori Istituzionali, per corrispondere, sempre al meglio, alle altissime aspettative che le Istituzioni e la gente comune ripongono nella Guardia di Finanza, considerata riferimento primario a garanzia dell’interesse pubblico, del cittadino e delle imprese sane”.