Incidenti stradali: nel 2013 nel lecchese 1225 feriti e 13 vittime

LECCO – 908 incidenti stradali con feriti nel 2013 in provincia di Lecco, 13 decessi entro il 30esimo giorno dal sinistro e ben 1225 i feriti. Questi i dati forniti da Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia.

Continuando a snocciolare i numeri del dossier, rispetto al 2012 vi è stato un aumento di incidenti (+63) e di conseguenza anche dei feriti (+87), invariato invece il numero dei decessi. Tuttavia i dati, se paragonati in una forbice temporale più alta, ovvero del 2000, si è registrata una diminuzione del numero sia di incidenti che morti, si mantiene invece costante, con un aumento nell’ultimo anno, il numero dei feriti.

Dai 1445 incidenti del 2000 si è passati ai 908 incidenti del 2013 e da ben 33 morti ai 13 dello scorso anno mentre i feriti sono diminuiti da 1921 a 1225.

Tralasciando i parametri di comparazione come l’ampiezza territoriale e il numero di abitanti delle altre province lombarde, dopo Sondrio, Lecco è quella dove si è registrato il più basso numero di incidenti mortali.

Dal 2011 vi è stato un decremento del numero di decessi del 68,8% e nell’ultimo biennio la mortalità si è mantenuta costante con una variazione percentuale rispetto al 2001 del 59,4%.

L’indice di mortalità in provincia di Lecco (ovvero il numero di morti ogni 100 incidenti) nel 2013 si è attestato al valore di 1,43, leggermente al di sopra dell’indice di mortalità regionale (1,3), con il picco toccato nel 2006 (3,8).

L’indice di lesività invece (ovvero il numero di feriti ogni 100 incidenti) è inferiore a quello regionale, pari 134,9 (2013) anche se risulta in crescita rispetto a quello registrato nel 2000.

Proseguendo nell’analisi, il 50% degli incidenti è stato rilevato dagli agenti della Polizia Locale, il 33% da quelli della Polstrada e il 17% dai Carabinieri.

I mezzi maggiormente coinvolti in incidenti mortali sono le autovetture con 7 decessi (3 in più rispetto al 2012) dove il 70% delle morti riguarda i conducenti e nei casi restanti i passeggeri.

In riferimento all’età, nel 2013, rispetto al 2012, sono diminuiti gli automobilisti deceduti tra i 18 e i 34 anni (2 decessi) ma crescono quelli tra i 35 e i 69 anni (2 decessi) così come i morti per incidente stradale oltre i 69 anni (3 decessi); cresce sensibilmente quindi l’età di chi perde la vita sulla strada se pensiamo che nel 2000, quando il numero di morti era comunque superiore a quello attuale, si contavano 10 vittime tra i giovanissimi.

Nell’analisi dei valori di mortalità relativi ai motocicli, nel corso del 2013, in provincia di Lecco ci sono stati 4 morti, ovvero il 4% a livello regionale. Per quanto concerne i ciclisti nel 2013 non si sono verificati decessi, mentre tra i pedoni gli incidenti mortali in provincia sono stati 2, a fronte di 122 feriti.

Infine, per quanto riguarda le tipologie di strade in cui si sono registrati gli incidenti mortali, nel 2013 l’indice di mortalità (numero di morti ogni 100 incidenti) più elevato si registra fuori dal centro abitato negli incidenti avvenuti su strada provinciale (3,06%) e su strada statale (2,90%) mantenendosi comunque al di sotto dei valori regionali.

All’interno del centro abitato invece l’indice di mortalità più elevato si riferisce agli incidenti avvenuti su strade provinciali (provinciale entro l’abitato) e sulle strade urbane con un valore rispettivamente dell’ 1,20% e dello 0,72% in linea con i trend regionali.