Incivili e maleducati al Santuario di Rancio, i residenti chiedono un intervento

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LECCO – Il Santuario di S. Maria Gloriosa a Rancio Alto preso di mira da maleducati e incivili. Cartacce, bottiglie di vetro buttate per terra e a volte conficcate persino nei vasi, mozziconi di sigarette sparsi ovunque per non parlare dei bisogni corporali espletati dove capita.

Una situazione divenuta ormai insostenibile e che sta creando non pochi malumori tra i residenti del quartiere di Rancio Alto che chiedono un intervento da parte delle forze dell’ordine.

Responsabile di questi atti incivili sarebbe un gruppo di giovani e giovanissimi che ormai da tempo ha fatto del sagrato del Santuario il punto di ritrovo. Peccato che delle serate trascorse con gli amici l’indomani restano i “segni” che mostrano tutta la maleducazione e l’inciviltà dei componenti del gruppo.

Se c’è chi, senza mezzi termini bolla a male parole i responsabili, in modi pacati Rita Scola, sacrestana del Santuario, conferma la situazione: “Non vi dico cosa trovo il sabato o la domenica mattina quando vado ad aprire il Santuario. Quando va bene devo raccogliere carte, cartacce, bottiglie e mozziconi di sigarette, quando va male ve lo lascio immaginare. Senza dimenticate che a volte capita anche durante la settimana. L’auspicio è che chi di dovere intervenga”.